lunedì 1 ottobre 2012

LA SPECIE UMANA  e LA FISICA.


La discriminante fondamentale per la sopravvivenza della specie umana è la capacità di saper distinguere tra ciò che è positivo e ciò che è negativo per essa,nella natura.
Pertanto l’elemento fondante, quando si parla di energia, è la distinzione fondamentale tra ciò che è positivo per la specie ,come l’energia Gravitazionale che è la condizione di esistenza della specie stessa,e quella radioattiva che nella sua essenza è negativa rispetto alla specie ed alla natura.
Ma siccome nessuno dei Fisici,ad oggi, sa descrivere in termini tecnici operativi cosa sia l’energia Gravitazionale,e neppure quella radioattiva,allora mi chiedo se anche l’energia negativa radioattiva non possa apparire come positiva in mancanza di alternative.
Così se classifichiamo come positiva l’energia elettrica e negativa l’energia magnetica;anche in questo caso semplice manca la definizione tecnico operativa della carica magnetica,che esiste in una unica accezione;mentre la carica elettrica compare come proprietà positiva o negativa,a seconda che sia sull’elettrone o sul protone.
Con una breve sintesi si arriva a vedere come la fisica attuale stia operando con larghe approssimazioni ed imprecisioni e la ricerca di base o fondamentale,altro non è che un espediente per ripetere esperienze precedenti con una maggiore raffinatezza o precisione.
In Italia non eccelle certamente la fisica teorica,né quella sperimentale,in un clima di furbi,dove ognuno aspetta l’azione dell’altro per ripeterla meglio con vanagloria.
E, quando anche una misura imprevista;come la velocità del neutrino è superiore a c,come velocità lineare della luce;li coglie imprevisti,è chiaro che esiste l’errore perché il modello non lo prevede.
 Il Dogmatismo delle formule,ben fatte o formulate è l’imperativo dominante,cioè quelle imparate a memoria,neanche la fisica fosse diventata una nuova religione della materia.
In effetti un dogmatismo scientifico,come carattere  proprio della cultura Italiana derivato da una cultura religiosa più che laica,è una caratteristica tradizionale alla quale si aggiunge una cultura politica delle ideologie,la quale è anch'essa dogmatica,con il culto della personalità e direi dell'intelligenza.
Dal punto di vista scientifico il dogmatismo è incompletezza rispetto alla realtà.
Perché no,l’atteggiamento della maggioranza dei fisici,che non si attengono ad una coerenza scientifica metodologica porta a questo risultato;con il fine assurdo che la natura può essere distrutta per deficienza di formulazioni tecniche reali.
Il merito dei modelli è tecnico,ma socialmente, è quello di aver fossilizzato una ricerca scientifica,così il modello della teoria della Relatività Ristretta e Generale ed il modello della Meccanica Quantistica hanno operato in modo da definire la descrizione della realtà,non come oggettiva,ma a partire da un punto di vista soggettivo che diventa l’oggettività limitata della specie umana,non l’oggettività della natura.
Ci si è rinchiusi in un circolo vizioso,dove il referente si considera,o considera sé stesso come la cosa più oggettiva della natura,con un margine d’errore,ma è pur sempre l’oggettività per eccellenza.
Inutile porre problemi a chi non li vuole ascoltare,inutile apportare soluzioni a problemi esistenti della Fisica quando vengono negati pregiudizialmente.
Vediamo ora se fosse possibile chiarire una volta per sempre,come principio e regola che cosa significa la professione di scienziato,senza la pretesa idealistica ed assurda di sapere tutto.

La condizione universale,quantificabile, è data dal fatto che possono esistere combinazioni infinite di materia,se le componenti di base sono due e variabili per quantità di azione.
Il quanto di azione è il principio concettuale per mezzo del quale definire le componenti materiali degli oggetti o masse e delle onde,o oscillazioni.
Lo scienziato è il soggetto dotato di tecnica dialettica e formale matematica,per mezzo della quale descrivere la realtà ed evincere da essa i problemi senza alcuna preclusione formale,ad ipotesi diverse.
Per lo scienziato,anche Fisico, non possono esistere ipotesi scartate a priori;chi non si attiene rigorosamente ad un comportamento professionale coerente con la presentazione formale del problema;allora non può e non deve avvalersi del titolo di scienziato,ma solo di quello di Didattico,cosa assai diversa .
La definizione di scienziato viene applicata solo a coloro che percorrono strade esplorative,in modo personalmente indipendente,anche se collegato alle istituzioni.
Se l’istituzione della scienza Fisica è totalitaria,cioè non esistono altre società private e libere nelle ricerche,anche come scuole;allora subentra la necessità di dare legittimamente voce alle ipotesi formali ben chiare e formulate in modo matematico,anche se non condivise dalla maggioranza.
Gli strumenti d’informazione non possono essere usati come immagine speculativa della scienza,o per celebrazioni,altrimenti gli scienziati diventano narcisisti,o soffrono del complesso di superiorità,cosa assai dannosa per le ricerche e per l’organizzazione stessa che diventa celebrativa in ogni momento.
Inutile dire che dati i miliardi di miliardi di oggetti astronomici,le scoperte del secolo passato sono difficili da enumerare  dato che sono tantissime,così come lo sono state le scoperte delle innumerevoli particelle elementari a vita breve e brevissima;a volte sorge il dubbio che il tempo di vita della particella sia così breve che non esiste se non in forma virtuale.
Ma allora in forma virtuale esiste anche la massa immobile,pertanto mi chiedo se gli strumenti approntati per una misura siano effettivamente tali da consentire la misura stessa e se ciò risulta comparabile con altri dati empirici.
La cosa che più mi ha sorpreso è stata la scoperta che, nonostante sia inequivocabile che la luce è un moto ondulatorio,sia esso oscillatorio che sinusoidale,gli scienziati fisici descrivendo le caratteristiche della luce come ondulatoria e corpuscolare,non abbiano esaminato la possibilità di una quantizzazione del moto ondulatorio con due caratteristiche fondamentali.
La prima per carattere sinusoidale,avente direzione e verso;e la seconda oscillatorio con le stesse caratteristiche,per verificare i fenomeni di interferenza,diffrazione e polarizzazione di due sorgenti,ortogonali tra loro ed entrambe ortogonali alla direzione.
La cosa è assai complessa ma alla portata degli strumenti tecnici attualmente in dotazione alle Università, con qualche piccola modifica.
Nulla di strano,eppure nessuno tra gli scienziati Fisici l’ha considerato degno di indagine.
Ora la comparazione ci offre una semplice osservazione:se prendo un prisma,come fece Newton e lo faccio attraversare da un raggio di luce bianca osservo la scomposizione nei colori dell’arcobaleno;ma se faccio arrivare sulla superficie del prisma un raggio monocromatico rosso,posso osservare come questo si scompone in due parti quasi identiche sulla superficie di entrata del prisma,una interna ed una esterna;sulla seconda faccia del prisma,in uscita si  scompone di nuovo in due fasci ortogonali tra loro e ritorna parallelo al punto di partenza.
Se oggi chiedete ad uno scienziato fisico la spiegazione dei due fenomeni fisici,da un punto di vista descrittivo e formale matematico,assisterete a complicatissime estrapolazioni,il cui rigore logico deduttivo svanisce in mille sottili tecnicismi.
Ciò sottintende un atteggiamento scientifico poco rigoroso e ben lontano dall’onestà intellettuale dello scienziato.
Il professionismo scientifico ha travalicato ogni frontiera etica,perché ottenere dei successi,anche solo virtuali,ben sapendo cosa significa,ha più importanza della capacità di ammettere l’inadeguatezza degli strumenti,in senso ampio.
Lo scienziato quando non diventa spettacolo,viene industrializzato in modo forzoso come lo è la competizione a tutti i costi.
L’organizzazione scientifica della Fisica è la più grande e potente del Pianeta,ed ha un solo linguaggio tecnico quello del Modello Standard;come unificazione della Teoria della Relatività Ristretta e Generale con la Meccanica Quantistica,con molte lacune.
Il fatto è che il Modello Standard, riduttivo e formalmente inesatto, è deviante rispetto alle reali potenzialità della Natura,la quale nella sua massima potenza è in grado di spazzare via in un istante il nostro pianeta:pensate solamente al rapporto tra le masse della Terra e del Sole: 1 a 300.000,altro che le masse dell’ elettrone e protone.
Gli asteroidi che sono in orbita nel sistema Solare sono milioni con traiettorie stabili,sempre se non interviene una forza esterna a cambiare la loro traiettoria.
In realtà la vera natura dell’Energia delle Stelle supera di gran lunga in potenza quella di una bomba a fissione atomica.
Quindi sappiamo che andare oltre significa confrontarsi con le Energie definite con aggettivi come Debole e Forte,insignificanti dal punto di vista scientifico,ma dietro i quali vi è la radice della potenza della natura e per questo è utile avere un certo timore perché un errore potrebbe causare danni cento volte maggiori di una bomba atomica.
La dimensione di superiorità della Fisica,come complesso sociale dei professionisti deriva in  modo principale dal fatto che un modello,tecnicamente definito è comparabile solo con altri modelli simili,oltre a ciò diventa quasi impossibile.
Se dovesse esistere una lacuna o un difetto del limite, alla base del modello, allora non vi sarebbe più la possibilità di definirlo modello.
La teoria dei riflessi condizionati è applicabile anche all’uso del modello,come condizionamento mentale:per fare un esempio semplice,se parlo di magnetismo viene spontaneamente indotto il concetto di momento magnetico derivato dal modello,ma non l’ipotesi di Dirac che prevedeva l’esistenza della carica magnetica.
La differenza è grande,abissale,tra le due impostazioni.
Il comportamento riflesso lo viviamo quotidianamente con i nostri simili,quando tutti siamo orientati a pensare che lo Spread abbia una grande importanza per l’Europa,in realtà ha si grande importanza ma solo per la Finanza Europea,ma da essa non deriva lo sviluppo, è solo una condizione economica,un requisito che deve essere regolamentato,ma non è il motore,l’essenza dello sviluppo anche finanziario è la scienza;quindi, questi signori delle banconote vogliono trarre un vantaggio,come l’ancien regime,dall’evolversi dei tempi senza rischiare nulla ed esponendo i risparmiatori e gli Stati a tutti i rischi.
Cosi è il Modello nella scienza Fisica,o una teoria della Relatività,entrambe hanno effetto condizionante anche rispetto alla semplice osservazione della realtà.
Come potete constatare esistono i rimedi a simili comportamenti,anche perché con l’atteggiamento di uno sviluppo infinito,hic et nunc,è falso ed è sufficiente denunciarlo nei suoi aspetti tecnici,ed impedire che costoro si installino alla guida del Paese e dell’Europa.
La visione riduttivistica dei problemi ci porta un danno maggiore,anche alla finanza privata speculativa e miope,tra un po’ di tempo,scopriremo che tutti i giochi finanziari sono fini a sé stessi in assenza di una nuova tecnica di produzione.
L’assenza di una prospettiva di sviluppo si traduce spesso in dissipazione spropositate da parte dei ricchi patrimoni di rendita,come le Banche:
Lo Stato o gli Stati se Democratici possono impedire il dissolversi di ingenti ricchezze,sottoponendo costoro a mantenere un comportamento eticamente corretto,rispetto alla loro stessa ricchezza,in quanto non l’hanno creata solo loro.
Lo Stato Sociale e Democratico è sorto in Europa nel dopoguerra con la funzione di permettere uno sviluppo sociale tale da evitare una manipolazione della popolazione come era avvenuta precedentemente,ed è stata la forza che ha consentito una vittoria sui regimi del Comunismo Sovietico e sui regimi Militari e Totalitari.
L’Europa è stato il faro dello sviluppo sociale nel mondo per mezzo delle tecniche,nate dalla scienza della prima metà del secolo.
La garanzia del lavoro e dello sviluppo sono state le basi.
Ora lo sviluppo non è infinito e neppure le risorse naturali,così come le ricchezze non sono infinite,se il sistema naturale sarà distrutto per stupidità ed avidità del genere umano.
La Stato Democratico ha quindi una nuova funzione da assolvere e lo deve fare con mezzi sufficienti ad evitare il disastro naturale,quindi anche con la Forza,perché dopo il disastro saremo scomparsi quasi tutti, o tutti.
La situazione paradossale è che la scienza non sa fare i conti con la realtà della natura per cui chi è ricco ritiene di potersi salvare.
Questa è la più grande illusione ottica che si possa ottenere dopo la fine della Guerra Fredda;dove la guerra nucleare e la corsa agli armamenti avevano trionfato come stupido deterrente.
Ciò è avvenuto mantenendo fuori dal confronto paesi come l’Africa, l’India e la Cina,quasi 2/3 della popolazione mondiale.
Lo sviluppo della popolazione mondiale è triplicato in 70 anni.
Se in ogni paese esistesse un sistema Democratico esso ha il compito di garantire la sopravvivenza con dignità a tutti gli abitanti che è possibile alimentare con le ricchezze del proprio territorio;in primo luogo,questo per consentire un corretto rapporto con le risorse rinnovabili necessarie per la vita procapite per ogni abitante.
Fare questo conteggio non è difficile con le tecniche attuali a disposizione,per cui lo sviluppo di un paese perché sia equilibrato deve essere proporzionale tra abitanti e risorse,se non lo è vi deve essere un orientamento con obiettivi.
Se dovesse prevalere l’ignoranza e la stupidità sappiamo come finisce.
Di solito chi possiede una ricchezza maggiore non vuole vedere la realtà delle cose pensando che forse ci rimette,in realtà ci rimetterà molto di più nella convinzione che la ricchezza gli dia il diritto decidere per tutti.
In  diecimila anni di storia dell’umanità la storia si è rripetuta noiosamente e brutalmente,uniche eccezioni  la storia delle Democrazie della Grecia,e delle Democrazie Europee e degli USA.
Due Democrazie con impostazioni diverse,ma l’Italia non era tra loro perché “ammalata”di una malattia radicale,l’egocentrismo nazionalista.




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