Grillo: comico disperato!!

Bologna 13.4.13



Grillo: comico disperato!!

La novità delle elezioni,anche se non dichiarate,appare in tutta la sua evidenza dei numeri:nessuno è in grado di governare da solo e nessuno può governare con gli altri,perchè sarebbe delegittimato dagli elettori.
Se gli Europei fossero invitati ad esprimere una opinione sulla nostra Costituzione avremmo le idee più chiare sul valore ed il significato della Democrazia come sistema di autogoverno.
Nessuno ha il coraggio di affrontare la realtà,neppure quei giornalisti come Santoro e Travaglio,perchè dal loro altarino del giudizio dei fatti,non sono disponibili ad un confronto che li veda inadeguati.
Il movimento 5S appare come stanco, all'inizio della sfida e già trapela tra coloro che si impegnano l'idea che autotassarsi non sia una operazione sufficiente.
Quali professionalità possono garantire un comportamento coerente,Grillo non lo sà.
L'autorità di Grillo è fondata sulla denuncia di un sistema politico iniquo,privilegiato e improntato ad una truffa sistematica verso gli elettori.
Questa volta non bastano i proclami di piazza,le denuncie,il movimento ha proclamato una occupazione fallita poveramente in anticipo.
Altre prove di conflitto sono in arrivo,se Grillo denuncia la permanenza di Monti come impropria.
Altro conflitto nasce dal braccio di ferro attuato da Bersani con le Commissioni,prima il suo Governo ed adesso l'elezione del presidente;mentre Monti é succube di Berlusconi.
Grillo si è capito che è rimasto sorpreso dall'elettorato,ed adesso è incapace di dare risposte adeguate alla sfida.
Che la sua volontà di riformare e ripulire il Paese dal sistema politico corrotto sia stata solo una campagna idealistica di buoni propositi,usando la tecnica del movimento 5S , comincia ad avere  insinuato il dubbio in alcuni di coloro che lo hanno seguito.
I due capigruppo scelti da Grillo per la Camera ed il Senato mi sembrano piuttosto delle personalità normali,non forti combattenti della dialettica Democratica e non.
Grillo rappresenta nel suo modo l'anima del Berlusconismo,l'anima liberale,nascosta e taciuta della sua coscienza di capitalista,che italiano non ha ancora capito che la libertà esiste solo se esiste la Democrazia,altrimento è confusione e corruzione di ruoli.
Così è Grillo se non chiarisce cosa vuole fare strategicamente,anche se imita in modo Berlusconiano, l'elezione diretta delle proposte per fare il presidente tramita la rete,un abuso.
Mi pare che Grillo sia comico e disperato,se pensa di comandare un movimento,eterogeneo e vario come il suo che ha fatto leva su aspettative di cambiamento radicale,ma non è coerente se pensa di doverlo fare solo con l'autoriduzione,diventa con il passare del tempo una congregazione parlamentare che non riesce a superare le difficoltà se si trincera sull'economicismo,ma non dà battaglia per una affermazione dei principi Democratici Europei.
Grillo non pensi di trasformare il sistema politico senza assumersi la responsabilità delle scelte,quella delle commissioni è solo un pretesto per posticipare una dichiarazione di principio,ma forse è comico anche nell'anima ed in realtà non sà cosa fare al momento.
La riflessione è aperta....si vedrà..

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