Berlusconi : la Giustizia :la Democrazia.

Bo. 10.5.13




Berlusconi : la Giustizia : la Democrazia.

Il principio fondamentale,inequivocabile,della Democrazia è dato dal criterio:la legge è uguale per tutti ed al di sopra di tutti ,anche dei magistrati.
Definito il principio ci si domanda ,anche gli stati amici,perchè questo principio non funziona in Italia,e non ha funzionato negli ultimi 7o anni;dal dopoguerra ad oggi.
Semplice la risposta;la lotta delle ideologie politiche è arrivata ad un livello paradossale ed assurdo in Italia.
La Democrazia in Italia ha avuto due interpreti principali,e nessuno dei due con il senso della Democrazia.
Il Partito Comunista con orientamento ideologico assolutista,quindi tirannico,ovvero la tirrania dei poveri sui ricchi all'inizio e dopo aver cancellato i ricchi rimaneva la tirannia sui poveri ,ai quali era garantito la minima sussistenza,assurdo ma vero.
Dall'altro la Democrazia Cristiana che di Democratico aveva l'obbedienza alle leggi ,definite secondo il codice della Repubblica Romana dei Cesari,il rispetto del potere dei più forti,e dall'altro l'obbedienza alla morale cattolica che con la confessione consegnava molti segreti dello stato Italiano ad un altro Stato di natura Religiosa.
Il fallimento del sistema Democratico per la corruzione della Democrazia Cristiana,incapace di lottare con gli strumenti culturali contro l'ideologia comunista,ha coinciso con il fallimento mondiale del regime Comunista,quindi della sua ideologia.
I due avvenimenti storici hanno coinciso in Italia:da ciò deriva la scelta legittima di Berlusconi di scendere in Politica nel nome del nazionalismo prima e della libertà dopo.
La scelta politica fu legittima,se non avesse mantenuto il controllo del suo impero finanziario dell'informazione,usato come forza di pressione.
Il problema nasce quando si comprende che Berlusconi non è colto,non cambia i metodi della Democrazia cristiana,anzi li amplia a tutto lo Stato delle istituzioni,la corruzione diventa sistema.
In America; Bush inasprisce le condanne a chi compie truffe di bilancio delle imprese,Berlusconi ,in Italia,le depenalizza.
Bush rispetta le regole del mercato e della democrazia ,Berlusconi no,le sgretola,le rompe ,le dissolve,in nome della libertà di infischiarsene degli altri.
L'Italia comincia il declino sulla base di un concetto Repubblicano,vince il più forte che detta le regole,come nella Roma antica,il principio tribale viene mantenuto,alla faccia della scienza e dello sviluppo sociale.
Berlusconi non accetta di considerare le stesse persone che prima si definivano "comunisti" di considerarle  dopo un giorno o dei mesi,o anni,come dei democratici,perchè nulla è cambiato rispetto a prima.
L'altra faccia della medaglia è che nulla è cambiato anche nella sua organizzazione politica personale,nella quale sono entrati molti Democristiani.
Le leggi della Repubblica non sono cambiate nei principi,le cambia Berlusconi con una manovra maggiorataria illegittima dal punto di vista Costituzionale;con la legge elettorale.
Quindi il problema che in Italia la Democrazia non è stata ancora compresa nella sua essenza e rispettata come negli altri paesi,sia perchè non vi erano le organizzazioni politiche caapaci,sia per le radici culturali strettamente religiose e molto limitate.
La razionalità dei comportamenti è sempre stata una caratteristica della libera impresa,anche se limitata.
Il pregiudizio ideologico vince in Italia,chi dirige ha diritto ad essere considerato al di sopra delle leggi stesse,anch'essa regola tribale del più forte,nulla di razionale e democratico.
Berlusconi,manovra con tutte le forze per insediarsi nello Stato,ed insediare i suoi uomini.
La cosa paradossale è che cambia gli obiettivi ed i criteri delle organizzazioni politiche,le quali pensano a fare leggi per autoriprodursi e svilupparsi con il finanziamento pubblico dei cittadini,perciò mette a tacere le opposizioni varie che diventano di facciata.
Berlusconi segue un iter da impresa economica multinazionale finanziaria,per condizionare il proprio paese,nelle scelte dei cittadini e non si preoccupa minimamente della crisi.
Il fatto paradossale è che la sua miopia politica è anche miopia personale e non si avvede di essersi circondato di escort,giovani e meno giovani,ma sempre bellissime,la sua famiglia tace consenziente per il valore dell'impero economico,creato con il sostegno dei politici democristiani e sociaslisti.
Berlusconi perde la faccia e la credibilità a livello internazionale,quando vengono esibite le prove materiali delle sue tresche personali con escort estemporanee o meno,per induzione alla prostituzione.
A questo punto ci si chiede quando parla che senso abbiano i suoi discorsi sulla libertà,che non è sicuramente quella democratica di tutti,la libertà uguale per tutti.
La sua libertà è una manifestazione esplicita e diretta contro la libertà democratica,la sua è la libertà del potere che la ricchezza gli permette di avere.
Oggi la sua ricchezza è davvero ridicola di fronte agli Stati Europei e lui è diventato non solo lo zimbello,ma peggio il disfattista dell'unità Europea,rischia non solo di essere considerato incapace,ma truffatore della comunità Europea dopo il gioco che ha fatto per sostenere Monti con il tasso,falsificato dello Spread che ha distolto l'attenzione dalla crisi economica.
Se l'Italia ha dei nemici presto lo scopriremo perchè Berlusconi la deve finire di truffare gli Italiani,di sicuro ha fatto una cosa corretta quando si è presentato in politica con i punti scritti come obiettivi,sapendo che la congiuntura internazionale stava per finire e i mercati erano in ripresa dall'esterno.
L'unico fatto che reputo positivo è stato dichiarare per iscritto gli obiettivi,che in gran parte non ha raggiunto era la ragione pe la quale doveva uscire dalla vita politica,ma c'erano ancora i finti democratici,ragione per la quale è rimasto.
Se Bersani e D'Alema andassero in pensione tutto il problema  si risolverebbe anche con la scomparsa di Berlusconi,dalla scena politica,fossse vero sarebbe uno sviluppo davvero interessante per l'Italia,ma sempre con pericoli  e rischi.
Berlusconi ha finito e deve finire di danneggiare il Paese Italia in modo pregiudiziale ed antidemocratico.

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