Berlusconi : giusta condanna per l'errore storico politico.

Bo. 30.7.13


Berlusconi :giusta condanna per l'errore storico politico.

La condanna definitiva,per Berlusconi, è corretta da tutti i Punti di vista,Giuridico,Politico ed economico.
Berlusconi da quando è entrato in Politica,nel 1993-94,con diverse sigle politiche ha un primato:non ha promosso nessun grande investimento per lo sviluppo del Paese Italia;tante idee generiche nessuna concreta.
L'errore fondamentale di Berlusconi è stato il processo di privatizzazione del Sistema Politico,invece che privatizzare le diverse societa Statali,come trasporti,Culltura,ed altri settori come Enel,ha prodotto in primo luogo e sopra tutto la privatizzazione della Politica.
Essendo  Berlusconi il maggiore uomo dell'imprenditoria privata ha adeguato alla propria idea di Politica,di carattere privatistico,limitata e  riduttiva degli interessi; il sistema Istituzionale,trasformandolo da Pubblico a privato per mezzo del finanziamento pubblico che delega alla organizzzazione politica il privilegio di essere pagata dai cittadini per svolgere e sviluppare una iniziativa politica adeguata a risolvere i problemi del Paese.
La privatizzazione avviene con i finanziamenti pubblici che non sono più dichiarati pubblicamente ,in tutti gli aspetti e destinazioni;ed amministrati con il controllo del Parlamento e dei Cittadini,che da "popolo sovrano" sono diventati popolo bue che non deve sapere dove vanno e come vengono spesi i loro soldi:
Risultato,facendo un piccolo esempio;l'Italia dei valori,ha come ragione sociale un ristretto numero di amministratori,due ,alla fine rimane Di Pietro che conta 54 proprietà dopo 20 anni di professione politica.
Il marchio dell'organizzazione gli appartiene,quindi ha un proprietario ,non è più un fatto collettivo di Gruppo di idee e soggetti ,ma di affari economici.
Come l'Italia dei Valori,la Lega con Bossi,il PD ed il PdL,ed altri.
Berlusconi ha avviato in Italia un processo di disfacimento della Democrazia come base di regole della Comunità Italiana,ed oggi con la riforma definita "Porcellum" è riuscito nel suo intento esautorando il Popolo,che lui chiama "Sovrano" da qualsiasi scelta dei candidati parlamentari,quindi li priva della possibilità di scegliere liberamente la persona che deve rappresentare gli interessi della popolazione.
Berlusconi oltre che incolto ed irresponsabile rimane il fautore del disfattismo della razionalità di Stato come Principio ed Etica di base della comunità Italiana.
La Comunità Italiana rimane quindi priva di quei principi di Libertà ,Giustizia ed Eguaglianza che hanno fatto dell'Europa il fulcro dello sviluppo sociale della seconda metà del 20° secolo.
L'Italia imperversata dalle ideologie nelle forme radicaleggianti ed integraliste,sia di carattere religioso che politico si sono appropriate di un sistema istituzionale privandolo,con l'abilità della retorica e della demagogia di quei principi cardine della razionalità laica ed emancipatrice delle personalità sia maschile che femminile.
L'arretratezza dell'Italia dal punto di vista tecnico economico riscontra gravi dissesti funzionali alla liberalizzazione,lo Statalismo di stampo clericale e gerarchico ha esautorato il mercato concorrenziale,e lo sviluppo dialettico della società.
Berlusconi è stato l'artefice di nuove modalità di concentrazione del potere economico,con i mezzi di informazione diffusi enormemente rispetto ad altri prodotti, con il connubio ed il controllo della parte riservata allo stato,quindi di diritto Pubblico,uniformandole a standard qualitativi commerciali.
Così come ha standardizzato la cultura Italiana,in termini riduttivi e manichei ha ridotto le forze Politiche ideologiche,fallite nei loro principi e nelle loro regole organizzative,come le correnti per la DC ed il centralismo democratico del PCI,sono diventati  strumenti privati di consenso politico senza obiettivi politici di sviluppo per il Paese Italia.
La condizione di degrado nelle Istituzioni e nella Politca privatizzata è stata la diffusione della corruzione,anche come metodo di governo opportuno.
Berlusconi è il fautore di un distacco,dell'Italia, dalle Istituzioni Europee che si è accentuato con la perdita di quel minimo principio democratico delle elezione diretta dei rappresentati  politici; Deputati a svolgere il lavoro di direzione del Paese.
Berlusconi è limitato ed incoerente nella politca  di sviluppo perchè limitata solo alla propria impresa per la quale ha costruito ,cambiando le regole della democrazia ,privatizzandole,un consenso ai suoi interessi personali ed economici.
Inadempiente ed incapace di risollevare il paese dalla confusione irrazionale degli interessi personalistici,quali il suo per il bene della comunità italiana.

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