Gerarchia e direzione politca.

Bo 29.7.13


Gerarchia  e direzione politica.

In Italia diventa automatico che quando non esiste direzione politica ad essa si sostiuisce meccanicamente la gerarchia.
La gerarchia come modalità di organizzazione e di valori ispirata a principi passati ritenuti validi,sulla base dei quali procedere senza ammettere alcuna discussione.
La gerarchia attribuisce a sè stessa un ruolo superiore a tutti in funzione del fatto che deve fare leggi.
La presunta superiorità è pregiudiziale ed ha la semplice funzione di deterrente la critica o di barriera all'opposizione discriminante la razonalità.
La gerarchia è priva di innovazione,rischiando di perdere il primato di un ruolo.
La gerarchia è burocratica,come necessità di controllare ciò che non si capisce:il lavoro libero e razionale.
La gerarchia incrementa i controlli e le disposizioni tecniche di controllo superflue per far apparire mancanti ed in difetto tutti coloro che si avvalgono della facoltà di intraprendere iniziative economiche e tecniche.
La gerarchia definisce il proprio ruolo come insostituibile,quindi non vincolato ad obiettivi ed a modalità di lavoro,ma finalizzata alla limitazione delle iniziative di lavoro per lo sviluppo.
Se esistesse una direzione ciò non potrebbe accadere come fattore principale e secondario:la gararchia sarebbe relegata all'ultimo gradino della scala del lavoro,la semplice esecuzione di funzioni,che è quello normale.
La direzione diventa reale quando si definiscono i principi e le leggi coerenti ed ad esse; ad esempio,lavoro e libertà:giustizia ed equivalenza,prodotto e ricavo,organizzazione e collegialità di decisione.
La direzione implica sempre direttamente ed indirettamente un riferimento doppio.
La direzione, sia essa politca ,economica o di Stato e delle Istituzioni deve essere comparabile e comparativa per assumenre un ruolo privilegiato e primario,nel lavoro collegiale e singolare dove tutti hanno di fronte i criteri fondamentali sulla base dei quali fare le leggi operative e dare esecuzione al mandato politico.
Se non esistono le strategie di  direzione,non esiste l'organizzazione collegiale,né la direzione come scelta degli obiettivi,di cui il Primo dirigente è esecutore e garante della coerenza.
In Italia tutto ciò non esiste più da oltre 20 anni.
Nalla cultura Italiana sia scientifica ed umanistica, definita dentro Modellli Limitati;  fuori dai quali non sono accettate ipotesi e deduzioni,essendo la direzione diventata gerarchica.
Il difetto della mentalità gerarchica è quello di essere dogmatica,cioè escludere i problemi come modo principale di operare,per lasciare posto  a rigide modalità applicative delle esperienze precedenti senza esaminare limiti e difetti,scartati o rifiutati perchè compromettenti un ruolo prefissato.
La gerarchia è ,in Italia, il risultato del dogmatismo culturale,con molte sfaccettature e dei limiti insuperabili considerati come censurati,finché una grande massa di persono non le critica disordinatamente
La crisi attuale diventa anche crisi della cultura dogmatica,fossilizzata e Modellizzata,in termini nuovi,con la virtualità delle immagini,come strumento deviante e perverso per mezzo del quale produrre un rifiuto generale alla creazione di una cultura dialettica e logicamete interattiva.
La cultura scientifica è lo strumento principale per mezzo del quale manipolare coscientemente la mentalità,facendo apparire con le immagini .come vero ,un BIG-Bang iniziale dell'Universo che per ora rimane solo una Ipotesi non suffragata da prove concrete.
La gerarchia si appropria di nuovi strumenti per manipolare ,affascinare,irretire  le personalitò dei cittadini/e inducendoli a comportamenti irrazionali derivati appunto da assiomi di base principali perversamente manipolati senza alcuna razionalità concretamenta dimostrata.
La gerarchia del 2000 si presenta sotto nuove vesti,con strumenti nuovi,ed essa è l'antitesi della direzione razionale e logicamente concreta come scienza,perchè comparbile e comparativa.
Il grande fascino esercitato dalla gerarchia è quello di far apparire interi gruppi di persone,o professionalità come un evento straordinario ed eccezionale all'apparenza,vedi i Politici Italiani, diventa unico nella sua epoca,anche se falsamente ed illusoriamente definito come gruppo capace,esso ha irretito per 20 anni la popolazione Italiana che non si è resa conto di come ,in questo periodo di tempo,tutti i politici, non hanno fatto nessun investimento pubblico per il bene della comunità Italiana.
Questo perchè con i DDL ovvero DDt = decreti della truffa,hanno cambiato le leggi costituzionali senza dirlo pubblicamente,con il consenso finto oppositore delle minoranze che hanno guadagnato soldi.
Il gerarchismo è malattia perversa,anti democratica ed anti repubblicana,indotta solo al personalismo di pochi ed incapaci della risoluzione dei problemi,ma capaci di strumenti di manipolazione ,come le immagini e le irrazionalità dialettiche ad esse collegate,per dissolvere i problemi esistenti,come ad esempio l'argomento IMU ed IVA,sembrano una ragion di Stato ,invece sono solo uno strumento coercitivo senza un fine obiettivo e logico per la comunità Italiana,ma funzionale a PdL e PD,così sembra la tanto svemtolata riforma del Porcellum senza affermare i Principi della Democrazie Europee:  LAVORO E LIBERTA'; come una proporzionalità diretta e misurata senza valori gerarchici ma ispirati alla natura oggettiva .1 a 1837.
Libertà.Eguagliana e Comunità,ora e sempre Garibaldini..

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