La Religione di Stato o lo Stato della Religione.

Bo. 6.7.13



La Religione di Stato o lo Stato della Religione.

Parafrasando la dialettica matematica degli opposti mi sia consentito di porre al centro  dell'attenzione i principi dello Stato laico sociale.
Definire uno Stato composto solo dalla laicità senza alcuna religione,  equivale a vedere nel recente passato lo stato socialista sovietico.
Ogni dialettica e differenza viene cancellata in nome della ideologia politica laica,ma non razionale,diventa razionalista nel senso diminutivo e distorto del termine.
Lo Stato Sociale Europeo,uscito dalle macerie della seconda guerra mondiale del 900,è stato improntato alla massima libertà di culto,nel rispetto delle diverse religioni,ma la base dei principi di laicità socialmente diffusa,imponeva la diffusione della cultura a tutti e della assistenza medica,come basi sociali idonee ad evitare le disastrose esperienze precedenti,fascismo,nazismo e comunismo, come manipolazione delle masse impoverite,sulla base di illusioni ed ideali contradditori.
Gli stessi principi di base sociale sono stati il motore dello sviluppo Europeo per oltre mezzo secolo,oggi fortemente in crisi a causa delle trasformazioni radicali quantitative,come numero di abitanti e risorse rinnovabili disponibili.
In Italia lo Stato Religioso o Pontificio è conosciuto da circa 1000 anni,con vicende alterne,vissuto dalla società Italiana,come potenza spirituale con ambizioni espansive si è scontrata con una prima rivoluzione scientifica che ha segnato un cambiamneto radicale sul ruolo dello Stato della Chiesa in Europa con le sue ambizioni di egemonia culturale.
In questo caso la struttura delle religioni dei paesi che si affacciano sul mediterraneo ha la stessa radice,che nasce dalla bibbia ebraica ed in particolare dalle leggi di Dio date a Mosé.
Oltre ciò vi sono i Profeti,tra i quali gesù Cristo,definito in Italia ed Europa come figlio di Dio attribuendogli diverse capacità straordinarie,mentre Maometto e Budda sono profeti in virtù delle loro grandi capacità dialettiche e di principio per la società che stava cambiando.
La Religione si fonda quindi su due aspetti formali: un dogmatismo definito nel comportamento delle regole,come la confessione per I cattolici cristiani, e la dialettica dei comandamenti di Dio.
La condizione per mantenere questo assetto religioso e sociale è la convinzione delle teorie meno scientifiche è più monotematiche possibli ad immagine e somiglianza del credo di Dio come unica entità suprema.
Essendo questa l'unica entità suprema,secondo un modo di ragionare simbolico,meccanico e dogmatico, allora in natura esiste una sola unica spiegazione fondamentale per tutte le cose,oppure,la ragione di ogni cosa è in una sola ed unica spiegazione o materia ,o elemento,o anche tipo di energia.
Questo è formalmente una ipotesi riduttivista considerata tale per una semplice deduzione coercitiva,se Dio è una sola entità allora può esserci una sola ragione nell'Universo,come se Dio esiste allora crea una sola cosa per volta e conseguenza forzata ,come induttiva,l'unica cosa è la radice di tutto l'universo.
La contraddizione esiste quando crea il sitema natura,lo fa sulla base di due principi simultaneamente diversi,altrimenti non potrebbero esistere gli stati della materia,solido,liquido e gassoso.
Quindi secondo la religione esiste una Unicità di spiegazione per tutte le cose,perchè sono state create da Dio.
La ragione filosofica ed etica delle religioni monoteiste è diversa dalla ragione e base sociale dello Stato sociale,la quale per esistere deve iniziare dal riconosciemto delle diverse classi sociali con le loro esigenze principali,così come deve riconoscere culture diverse,perchè questa è la realtà creata dalle diverse società locali sul territorio,prima separate tra loro.
Lo Stato laico e sociale per funzionare deve riconoscere le diverse componenti,con le loro diverse culture,come principio regolatore per formulare leggi eguali per tutti,sulla base di un principio di libertà,che in quanto tale è limitata.
In questo caso il termine Libertà assoluta equivale alla libertà di uno solo,quindi inesistente perchè nessuno intorno alui riconosce la sua, come libertà ,in quanto senza criteri comparabili e condivisibili.
Lo Stato religioso quindi si propone come unico depositario dei principi eguali per tutti che hanno una ragione unica,la formulazione è quella antica delle leggi di Dio,che però sono dialettiche,quindi richiedono delle regole sociali definite per regolare i rapporti sociali.
In Egitto si assite davvero ad una lotta per la Democratizzazione dello Stato che ha come diretti avversari I Religiosi più integralisti,legati a pratiche sociali ritenute dogmaticamente vere oltre la realtà dialettica delle cose.
Il dogmatismo religioso sociale,in Egitto, finisce per diventare lo strumento con il quale le grandi ricchezze accumulate durante la dittatura di Mubarak,cercano di difendere i propri privilegi ottenuti  illecitamente e per mezzo della corruzione.
L'Italia da questo punto di vista,con i DDL,decreti di legge, ha fatto diventare una pratica illegittima,il sostegno economico alle grandi imprese come la Fiat.adesso Mediaset,Benetton,Moratti ed altri,una regola dei partiti per ottenere il finanziamento,illecito in questo caso.
L'Italia quindi è ancora un paese che ha espresso nella Costituzione una cultura dogmatica,come nel primo articolo dove la parola lavoro assume un valore assoluto improntato alla obbedienza dell'esecuzione,non alla libertà dialettica e razionale dell'azione.
Il termine lavoro diventa assolutistico e pregiudiziale,quindi il lavoro è considerato come semplice strumento di sopravvivenza,una connotazione del lavoro ancora razzista ,culturalmente,perchè il dogmatismo laico,con le ideologie,sia socialista che liberista ha prodotto delle distorsioni e perversioni profonde nella mentalità e nell'educazione.
Il senso del lavoro come riscatto o minimo indispensabile oppure come semplice obbligo diventa all'opposto una esaltazione e sublimazione del concetto di lavoro in senso assoluto ed eterno,sempre uguale a sè stesso.
La versione quindi è pregiudiziale per principio verso una attività considerata come inferiore rispetto alle altre,quindi razzista nelle cose e nel costume.
Questa è ancora l'Italia del 2000,che lancia i satelliti per osservare l'universo,con un occhio solo come faceva Polifemo ed io lavoro per capire una realtà,in diversi modi perchè questa è la natura delle cose,così è  la natura.

Commenti

Post popolari in questo blog

Gli Art. 35, 36, 37, 38 della Costituzione.

PARTITO DEMOCRATICO: RENZI IL VENDICATORE.

Gli Art. 14, 15, 16, 17, 18, 19, della Costituzione.