La seconda Repubblica; dei suicidi.

BO. 7.7.13.



La seconda Repubblica, dei suicidi.

Penso che la tendebza al suicidio sia una caratteristica peculiare dell'Italia della seconda Repubblica che ha questo triste ed infame primato,i cui artefici sono certamente i Nostri Politici a titolo personale,perchè non si assumano nessuna responsabilità nella loro organozzazione politica di far presente a tutti i loro colleghi la realtà drammatica.
Nessuno di loro si pone il problema.
Nulla di nuovo se non fosse una questione di principio.
La cosa scandalosa è che :chi come me dopo 30 di lavoro e contributi versati non ha il minimo sostegno sociale,la cassa integrazione,come la mobilità sono palliativi dei sindacati Ideologici Italiani,strumentali e falsi nell'affrontare i problemi con un criterio democratico eguale per tutti e proporzionale.( CGIL,CISL,UIL)
I politici dopo due hanni hanno diritto ad una diaria se pagano il rimanente dei 5 anni, che la liquidazione gli consente.
Questa è truffa,legittimata dai politici per sè stessi,una opportunità meschina per chi non sa fare niente che non sia parlare a sproloquio.
Il sistema Politico Italiano della seconda Repubblica sarà ricordato come Sistema infame per diversi motivi.
1) In 20 anni non ha fatto investiemnti pubblici pur avendo a disposizione cifre considerevoli anche da parte della Comunità Europea.
2) Non ha realizzato una che una legge Costituzionale coerente,ma solo decreti legge truffa.
3) Ha ampliato a dismisura un sistema politico nel numero e nei privilegi tale da diventare fagocitante le risorse economiche maggiori delle tasse,penalizzando scuola e sanità.
4) Ha perpetrato la realizzazione di monopoli economici e politici tali da fagocitare la società Italiana.
5) Ha privatizzato l'organizzazione politica,con il marchio e la responsabilità amministrativa facendola diventare una società a carattere privato con finalità pubbliche,una contraddizione che produce uno stallo della politca,perchè nessuno fa politica contro il proprio interesse personale..(Bossi,e Di Pietro,come PD e PdL) devono essere indagati dalla finanza per interesse privatizzato in atto pubblico.
6) Alla crisi economica rifiutata direttamente dal sistema politico si è anteposto il sistema privatizzato della politica delle organizzazioni di Governo come soluzione coercitiva della società.
7) La crisi attuale, che è mondiale, vede l'Italia ancorata a principi asfittici,Repubblicani,con uno svuotamento e svilimento della Democrazia come regole di base e fondamentali della società e della comunità Italiana,ed i critici della Comunità Europea sono tali anche sapendo che la situazione Italiana è sostenuta a pieno dall'Europa.
8) La perdita della coerenza etica per l'Italia,ancorata nell'economia a principi fascisti nel rapporto con lo Stato Sociale,dove il Lavoratori dipendenti pagano prima ed i lavoratori dirigenti ed autonomi pagano dopo;risultato le tasse aumentano per tutti sulla base di un principio di iniquità.
9 ) L'affermazione della Democrazia in Italia coincide con l'affermazione del concetto di comunità.coesa,compatta ed unita nei valori di equità e giustizia del lavoro,come metodo e regola,senza pregiudiziali privilegi dovuti all'ignoranza ed alla inettitudine delle classi dirigenti della seconda Repubblica Italiana,non Democratica,ma democraticistica per finta.
10 ) Riconquistare la Democrazia con elezioni proporzionali dirette a scelta del candidato,sulla base di una proporzione naturale  1 a 1837 = 1 a 183.700 per un deputato ed il doppio per un senatore.
Il principio base della Costituzione Democratica e Repubblicana è che essa è fondata sul lavoro e la libertà,limitata ed iniscutibile di ognuno ed eguale per tutti come base della Comunità Italiana.

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