Letta e Brunetta :coppia perfetta.

Bo. 13.7.13



Letta e Brunetta : coppia perfetta.

La cosa matematicamente più semplice ed universale del nostro secolo, e nel precedente, consiste nell'applicazione delle equazioni,in ogni campo della vita,anzi più chiaro e semplice la vita stessa è un'equazione.
Tutta la natura si basa sulle equazioni,quindi anche la specie umana e l'economia,considerando lo zero come base fondamentale per iniziare.
Nella politica italiana non esiste ancora lo zero,quindi non si può dire ripartiamo da zero a fare i conti,classificando la realtà in base a leggi comuni al Pianeta Democratico,Europeo in Primis.
Nulla di tutto ciò,anzi le tasse e gli aumenti vanno taciuti per non dire quanto realmente la percentuale delle tasse dirette ed indirette incide sull'economia dei redditi da lavoro dipendente ,sia pubblico che privato.
Quindi l'informazione pubblica e di mediaset,viene pilotata e fà apparire la cosa normale.
Ora invece fare i conti politici diventa facile perchè è sufficiente valutare gli interessi dei capi.
Berlusconi è rovinato nella sua dignità e serietà di uomo politico europeo ed internazionale,ma non in Italia,per cui l'ultimo processo se lo condanna è definitivamente ,decreta la sua scomparsa sul palcoscenico politico dell'Italia.
La cosa sarebbe un sollievo se la politica fosse razionale,ma dato che ancora non lo è cosa significa.
Alfano e Brunetta sono pronti a lasciare il governo se Berlusconi viene condannato,detta così sembra un ricatto,ma lo è davvero?
Penso proprio di si,era ora che si scoprisse la regola con la quale ha iniziato Berlusconi,il ricatto politico;equivale a dire che è entrato in politica sventagliando lo spauracchio degli ex comunisti per fare politica,giocando sulla paura vera della gente.
In realtà non ci ha difesi,se li è comperati per fare quello che gli pare.
Il ricatto degli ex comunisti incapaci e vessatori della ricchezza hanno contribuito ad affermare Berlusconi come leader Democratico in apparenza,ma la sua base è stata la paura ricattatoria quando i comunisti si erano sciolti,perchè l'ideologieùa era antidemocratica ed anche falsa nei principi.
Ora spera che gli italiani lo vogliano salvare dalle sue malversazioni in atto pubblico,come ruolo politico.
Deve finirla di mentire spudoratamente,il signor Berlusconi è colpevole non una ma 10 volte e questo dovrebbe essere il momento per Grillo,se fosse intelligente di fare una escamotage,sulla legge elettorale e il dimezzamento dei politici in parlamento da 1000 a 500 per camera e senato,trasferendo la Camera a Torino o Milano.
Roma e Milano sono così il dipolo strategico,liberato da un condizionamento forte e millenario.Grillo anche dimezzando non dovrebbe perdere un solo deputato,rimane il fatto che la sua organizzazione politica privatistica,come tutte non risponde a requisiti della Democrazia.
La contraddizione è nei termini con i quali si vuole superare la sitazione attuale,senza leggi democratiche,attualmente che la presenza di Berlusconi ostacola pregiudizialmente con l'affermazione del diritto del più forte.
Di sicuro il Governo attuale non dichiara esplicitamente le azioni che compie,e Grillo neppure,quindi siamo di fronte ad una manica di persone che non conosce la matematica e vi è da augurarsi che abbia un lieto fino con la riforma della legge eletorale  secondo i principi e le leggi della Democrazia Europea.

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