Roma e l'Italia.

Bo. 21.7.13



Roma e l'Italia.

La città di Roma è stata per secoli,prima una Repubblica e dopo un impero decaduto nel 400 dopo Cristo,religione recuperata ad arte degli imperatori,che conoscevano il potere  pregiudiziale degli Dei,come tutela e salvaguardia delle cose più temporali o terrene.
Roma imperiale passa da 1 milione di abitanti,nel suo massimo splendore a circa 40.000 nella sua condizione peggiore,nella quale nasce il potere temporale della chiesa Romana o Santa chiesa,la quale fonda la sua espansione sul potere temporale dei Papi per l'investitura dei regnanti d'Europa.
La diffusione,da parte della chiesa Romana,della credenza della fine del mondo nell'anno mille genera in Italia ed anche altrove la caduta di uno sviluppo,il quale comincia a riprendersi dopo l'anno mille,verso la metà del secolo.
Roma rimane per più di 800 anni la sede della Chiesa Romana dotata di potere temporale,che significa,fare le leggi e definire l'ordinamento sociale,dal quale riscuotere le tasse.
L'espansione e la contrazione del potere temporale della Chiesa Romana dipende anche dagli scismi e dalle riforme Religiose,quella Luterana,Calvinista ed Anglicana,che segnano la fine del primato della Chiesa Romana in Europa,intorno al 1600.
In Italia la fine del potere temporale della Chiesa Romana avviene nel 1866,ad opera di Garibaldi e dei garibaldini,che riunificano Roma all'Italia come capitale del Regno Italiano e della Repubblica simultaneamente.
Il potere temporale della Chiesa Romana è durato oltre mille anni,un tempo maggiore di quello della Repubblica e dell'IMpero Romano.
In un secolo di UNità geografica degli Italiani e dell'Italia,abbiamo avuto un periodo dittatoriale di 20 anni,il Fascismo,e con la fine della seconda guerra Mondiale un periodo di pace che ha consentito uno sviluppo incomparabile per le caratteristiche,tecniche e sociali, con le altre epoche storiche.
Nell'Italia contemporanea si è sviluppato un forte sentimento Democratico,come rimedio alla devastante Guerra mondiale,mentre Roma è rimasta ancorata alla tradizione culturale dei secoli e millenni del diritto Romano prima e dopo di quello temporale della Chiesa Romana.
Abbiamo pertanto una Costituzione,definita bella solo da noi,ma razionalmente arretrata per i principi e le leggi,sia della Libertà che della laicità razionale dello Stata democratico.
La mancanza di leggi razionali e corenti con la Democrazia ,come sistema elettivo diretto e proporzionalmente esatto,non sproporzionato come ora,ha ingenerato un corsa alla corruzione,allo spreco ed ai pregiudizi ideologici,ed ideali.
Il risultato è che gli Italiani hanno maturato una consapevolezza della funzione democratica che le organizzazioni politiche ideologiche ,tutte anche il Movimento antiideologico 5S di Grillo,ancorate a Roma, hanno perso nei loro  valori.
I compromessi sono diventatti scambi economici,tra regole ed interessi particolari,ogni interesse collettivo e della comunità Italiana è stato accantonato come secondario rispetto all'interesse personale e di gruppo;in effetti oggi in Italia non si fà politica,ma propaganda personale,una pubblicità in  cui ,il prodotto è il soggetto politico,una mercificazione  delle personalità politiche pericolosa,per mezzo delle televisioni e la telecomunicazione.
L'Italia e gli Italiani/e risultano assai distanti dai criteri dell'amministrazione pubblica definita da Roma,asfittica ed irrazionale,come le statistiche,manipolate dai politici ,dell'ISTAT.
Avere manipolato le statistiche significa non conoscere la realtà nei suoi aspetti principali,quindi razionalmente chi dirige non è in grado di fare le scelte appropriate di fondo o alla base,con criteri di razionalità superiori a tutti.
Nella Costituzione Italiana,mancano esplicitamente il principio di laicità ed il principio di libertà,che in quanto razionali esulano dalle ideologie e dagli ideali.
Entrambi i principi hanno riferimento diretto con la scienza e con i suoi limitati sviluppi,alla base dei quali vi sono e sono nconfutabili le leggi di natura  ed esse sono eguali per tutti.
Le leggi di natura,nella proporzionalità diretta,nella simmetria ed anti simmetria,come nelle regole o leggi del calcolo,sono oggettive,per mezzo delle unità di misura.
l'Equivalenza con la Giustizia e le leggi della Democrazia definiscono il quadro politico delle società Europee più avanzate socialmente e culturalmente,Francia,Inghilterra e Germania.
L'Italia ha conservato arretratezze culturali e pregiudiziali di carattere politico e religioso,che vincolano l'Italia ad una dipendenza tecnico burocratica da Roma,anche con la sede parlamentare unica,che rendono la città di Roma prigioniera del proprio passato e gli Italiani vittime di questi pregiudizi culturali e politici discriminanti delle libertà Democratiche,che sono all'opposto delle libertà personali di Berlusconi,per questo motivo vuole tornare a Forza Italia,idee chiare ed incoerenza totale del leader,il fantasma della Democrazia che lui ha disfatto e con essa  la libertà degli italiani/e,con le damigelle dell'informazione,ormai asservite e dominate dalla sua cultura personalistica,strumentale e pregiudiziale,come discriminatoria,verso le donne,di cui l'episodio delle due donne Kazake dimostra,l'artefice degli ordini e dei permessi ,se è vero che non sapevano ,per assurdo,il ministro degli interni ed il primo ministro a maggior ragione,esiste una persona sola implicata personalmente,Berlusconi e con questo atto ha distrutto la fiducia politica verso l'Italia e verso il Governo attuale:si dice due piccioni con una fava.
Forse è  necessario per il paese che la smetta immediatamente di fare politica,ed i miserabili italiani/e che si lasciano comperare con una finta elemosina,che invece è quanto ci spetta,non si lascino abbindolare dalle manovre economiche perverse di Berlusconi.
Berlusconi deve essere esppropriato di due televisioni e messe all'asta,come lo stato italiano con la Rai,non vi sono altre strade.
Questi sono i principi della Libertà e della democrazia e dei mercati,l'Italia è asfittica con berlusconi ed il suo seguito,PdL e PD,soggiogati dal denaro degli incompetenti,in quanto tali possono diventare dei miseri servi... dell'interesse personale senza leggi eguali per tutti.

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