La crisi,l'Italia e la globalizzazione.

Bo. 13.8.13


La crisi,l'Italia e la globalizzazione.

Il governo italiano,delle intese più o meno larghe,manda segnali alla popolazione,donne ed uomini.
Quali segnali sono:sembra una piccolissima riduzione degli sprechi del Sistema politico corrotto ed antidemocratico che ci dovrebbe fare  sperare ed avere fidducia in coloro che in 20 anni hanno cambiato radicalmente le nostre Istituzioni trasformandole in organizzazioni commerciali di marketing della politica:il fare pubblicità,con tutti i mezzi ,a sè stessi ed all'organizzazione.
Il movimento 5S sembra scoprire l'acqua calda con la Boldrini e si vede che non hanno mai confrontato quello che dice Grillo con le posizioni degli altri,in modo particolare Berlusconi,non si sono resi conto di essere un movimento privato 5S,con un solo capo ed il secondo,che per la genericità delle proposte è marketing politico
La crisi incalza;ma tutto viene rimandato a Settembre,compresa l'espulsione di Berlusconi,che in un altro paese Europeo sarebbe stato allontanato d'autorità.
La crisi più evidente,in tutto il Pianeta,a partire dall'Italia,in particolare è una crisi di Autorità.
L'Autorità dei Principi e delle Leggi Democratiche definite inconfutabilmente uguali per tutti,tranne ovvio per Berlusconi,italiano che ne sà più di chiunque,anche degli USA.
Se Berlusconi è arrivato a credersi quasi onnipotente non è tutta colpa sua,ma della cultura moderata e clericale,che strumentalmete ha usato e usa la scienza per i propri comodi e miopi interessi.
Berlusconi rappresenta l'assurdo della ricchezza senza la razionalità delle sue azioni.
La razionalità delle sue azioni dipende anche dalla cultura scientifica e tecnica per mezzo della quale siamo arrivati ad avere l'elettricità per mezzo della quale abbiamo trasformato la società radicalmente e noi stessi,da "poveri" agricoltori a ricchi industriali,essendo l'Italia un paese privo di materie prime industriali.
La crisi dell'Autorità è crisi della cultura,equivale a dire che non esistono chiari e coerenti quei principi e quelle leggi della natura con le quali governare il Pianeta,perchè esse sono la bussola che segna la direzione della specie umana e relativamente la sua condizione e posizione nel Pianeta e nella Natura.
Quindi esiste ed è fondamentale il problema e quei politici che non si rendono coscienti della dimensione dei problemi finiscono per essere più eversori rispetto alle Leggi della Democrazia.
Posta la condizione che i Principi e le Leggi Democratiche sono coerenti e chiare:la legge è uguale per tutti,la rappresentanza è proporzionale e vincolata alla libera scelta dei cittadini/e,che la Giustizia è autonoma,perchè le leggi sono uguali e sopra tutti,anche i magistrati come i Politici.
Questi sono caratteri semplici ,chiari ed universali della Democrazia,indiscutibilmente coerenti e funzionanti se esiste la proporzionalità corretta.
L'Italia non ha mai avuto questo carattere perché condizionata fortemente dal clericalismo e dal metodo confessionale,come autorità morale sopra quella etica della razionalità di Stato.
In Italia è mancata quella razionalità oggettiva,osteggiata da clericalismo e comunismo ,come ideali ed ideologie,per mezzo dei quali manipolare a favore di gruppi gli interessi dei cittadini/e.
L'avvento di quello che sembrava il liberismo,con Berlusconi, è diventata una privatizzazione della Politica in senso commerciale,rimanendo invariati i principi sottostanti,quindi senza quella base di razionalità oggettiva degli interessi della comunità.che non si identificano con i pochi monopoli esistenti in Italia,ma che fagocitano la società imprenditoriale libera.
La crisi di Autorità dipende dalle coordinate che la scienza Fisica,in particolare,propone come basi universali uguali per tutti,ma la scienza rimanendo ancorata schematicamente a dei concetti del 600 rimane e diventa dogmatica senza confrontarsi con la realtà della natura e della esperienza scientifica;tutto questo perchè il modello educativo è antitetico al modello della ricerca scientifica.
Il modello educativo seleziona il personale solo in base alla sua coerenza verso il modello,fuori dal modello fuori dalla scienza,questo è il concetto educativo dogmatico ed antiscientifico il cui risultato sono le costanti in tutte le salse,come Tolomeo,senza ottenere una conoscenza della realtà coerente e dei precisi risultati.

Esempio:la legge di Gravitazione Universale di Newton,non è la Legge principale dell'Universo,lo è solo per il Pianeta terra,confrontando tre cifre.
La radiazione elettromagnetica = 10 alla 38
La radiazione Gravitazionale = 10
La distanza Terra - Sole = 150 . 10 alla 6.
Confrontate le due radiazioni con la distanza,sapendo che le due hanno verso opposto,come è possibile conciliare la capra con i cavoli?
Impossibile quindi che la Gravità sia di carattere primario nell'Universo data la sua potenza di energia,infinitesimale.
Gli scienziati Fisici fanno coincidere piccole parti con il tutto dell'Insieme e neppure sanno descrivere correttamente l'insieme di base pieno di contraddizioni,una vera stupidità italiana quello che viene insegnato nella Logica scientifica della Didattica.
La domanda semplice,chiara,inconfutabile è :
Come fanno a spegnersi le Stelle se possono esistere i Pianeti come materia inerte,all'apparenza,rispetto alle Stelle?
La riflessione è aperta,siccome non si vuole affrontare la realtà all'interno delle istituzioni Italiane della Fisica,dopo averli sollecitati,ma il pregiudizio per il fatto che sono professionalmente uno storico,mi viene negata la possibilità di confrontarmi con le Istituzioni Italiane della Fisica,le quali a Bologna in perticolare sono clericali e strumentali.
La nacessità della Globalizzazione è quella di dare  delle coordinate precise a tutti i governi del Pianeta da rispettare come leggi di natura,che non corrispondono nè a quelle di Newton,nè Einstein,nè Heisenberg.

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