La " Grazia " e Berlusconi.

Bo.  14.11.13


La " GRazia " e Berlusconi.

Nel 1994 in Italia i comunisti si stavano convertendo alla Democrazia senza sapere cosa facevano,ma cambiavano etichetta,ammettendo il fallimento della ideologia comunista.
Berlusconi dice che ha salvato l'Italia dai comunisti,oggi la sinistra generica e parolaia,come la destra,nessuna etica o professionalità,ma solo demagogia spicciola e triviale.
La " Grazia " nessuno ha il diritto di chiederla se prima non comincia a scontare la pena,perchè la repubblica democratica non è un confessionale,dove ci si "pente" con lacrime di coccodrillo e prima di pagare il debito alla società.
Il principio morale cattolico e clericale ,in particolare,prevale sull'etica del lavoro e dell'impresa;prevale come principio anche sopra quello dello Stato laico ed etico fondato sul lavoro;ed aggiungo io, sulla Libertà.
La Grazia nessuno ha il diritto di chiederla e neppure il dovere,non solo per principio etico,ma anche per il fatto che non esiste modalità istituzionale che lo preveda,quindi il caso Berlusconi diventa un inedito malaffare,perchè chiede la grazia solo chi è colpevole.
Il fatto è che nessuno rileva la contraddizione,ma i fanatici seguaci del leader ,strillano come maiali,privati della broda.
Se va via Berlusconi si rischia che cambiano le regole ed il paese diventa Democratico ,dove i colpevoli pagano e le ingiustizie politiche vengono perseguite,come i privilegi a vita,le pregiudiziali vessatorie e i normali " Decreti" Legge che tali non sono,ma semplici provvedimenti ,emendati ,in molti casi,e molti in contraddizione tra loro e contrapposti.
La richiesta della "Grazia" per Berlusconi è una dichiarazione,una ammissione,oppure ci troviamo di fronte non ad un uomo,ma ad un clericale moderato,privato di ogni scrupolo e coscienza,ma questo lo sapevamo.
I suoi Fedeli e fedelissimi spasimano per un nuovo ritorno di fiamma,ma siccome Berlusconi,non parla mai di crisi ,che sia economica ,politica o culturale,vien da pensare che questo leader non sia tale,ma solo un factotum creato dal moderatismo clericale per i propri interessi,che oggi incapace ma straricco si rede conto come la ricchezza da sola non basta a risolvere i problemi del paese Italia.
Berlusconi si è dimostrato un ricco imbonitore che non ha fatto alcuna opera pubblica correttamente per il paese,cioé la collettività o comunità italiana,ma che infilando le mani nelle tasche dello Stato italiano ha attinto a piene mani per sè,i suoi amici ed oppositori infischiandosene del Paese intero.
Siccome la crisi incalza ed oggettivamente è inconfutabile si tratta di porre le domande corrette per un  nuovo corso della Storia d'Italia che fondi le sue basi sulla Democrazia Repubblicana,non sulla repubblica di ispirazione Romana e della "Santa Chiesa Romana".
La Democrazia ha base se e solo se essa si fonda simultaneamente sul lavoro e la libertà,come principio universale.
Ora e sempre . - X . Decima - Legio . Italica d'Europa.

Commenti

Post popolari in questo blog

Gli Art. 35, 36, 37, 38 della Costituzione.

PARTITO DEMOCRATICO: RENZI IL VENDICATORE.

Gli Art. 14, 15, 16, 17, 18, 19, della Costituzione.