La crisi : la legge truffa e la truffa di Legge.

Bo. 16.1.14

La crisi : la legge truffa e la truffa di legge.

In una Democrazia normale tutti sanno distinguere  quale sia la Legge  e quale sia la truffa;il confine è separato da una ampia striscia di informazione semplice,descrittiva,efficace anche a tutti i bambini.
In Italia ;i nostri politici " lavorano", per finta, con la testa in basso e camminano con le braccia,cosicché quando devono leggere una qualsiasi cosa la vedono inversamente alla realtà,sembra lavorino come matti,invece ogni giorno scopriamo che abusano delle leggi,se ne fregano apertamente,dal famoso chi se ne frega di Mussolini,ora è divenuto diffuso nelle gerarchie politiche.
In effetti solo la persona che ha come base culturale un principio gerarchico si comporta calpestando le regole eguali per tutti,perchè si crede o pensa di essere superiore per la protezione di cui gode,della sua organizzazione e del suo stesso capo,oppure della sua morale personale,oppure della morale cristiana che finisce per divenire superiore anche al codice di Dio,insomma il figlio che supera il padre nel dettare le Leggi per gli Italiani politici.
Negli altri paesi democratici del pianeta ,quelli  con esperienza secolare,sanno che ciò non è vero,nel senso che non corrisponde a criteri di realtà ,sono solo criteri di fantasia o virtuali,come la politica italiana,che non esiste quasi più.
Idee generiche,finiscono per diventare demagogia spicciola,che si dissolve nelle chiacchere televisive,con l'ausilio RAI e MEDIASET,il sostegno di molti giornalisti,che non fanno più tavole rotonde su problemi,non fanno conferenze tematiche ,ma si mettono ai bordi di una finta strada,o pista, e parlano tra loro mediati dal giornalista :subrettina della situazione ,che sfila al centro della scena.
Risultato una patetica rassegna confusionaria,un vocio irrazionale di una miriade di cose insignificanti o particolaristiche.
Anche coloro che non truffano lo Stato accettano questa condizione di illegalità implicita;questa incoerenza indegna è per l'Italia un danno negli affari tranne che per le speculazioni,e nella immagine dei nostri politici che diventa un discredito per il paese.
Ad ora non è esistito governo e forze politiche che si siano opposte alla situazione di fatto con proposte di legge esecutive ed immediate,per direttissima.
La base sono le leggi eguali per tutti,per il sistema elettorale e politico del paese,oggi trasformati in organizzazioni private con scopo propagandistico della politica,quindi dei sub appalti politici,senza etica e regole.
L'Italia ha ancora zone  con personale di alto valore produttivo ,o con addetti di elevate preparazioni tecniche che i politici rifiutano di esaminare.
L'apparente informazione ,ovvero l'informazione virtuale è per principio tecnico una informazione limitata ed a volte distorta,ovvero non esiste informazione che sia diversa da quella che stabilisce il modello virtuale,cioè quello deciso convenzionalmente dalla gerarchia,,che è  illegittima per autorità,ovvero,per la gerarchia  non esiste la realtà scomoda o difficile per chi vuole vivere di rendita in modo illegittimo.
Ora e sempre . - X - Legio . - Italica d'Europa.

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