Il Principio di Razionalità, in Italia, nel Pianeta.

Bo.19.5.14

Il Princpio di Razionalità in Italia, nel Pianeta.

Il Principio di Razionalità = Scienza = Bivalente. =  Deve esistere come condizione necessaria e sufficiente; che siano presenti simultaneamente due oggetti diversi e simili tra loro, che per mezzo della comparazione, avendo classificato gli oggetti e componenti, si possono mettere in relazione tra loro. 
Se definisco l'assioma oggettivo del Principio di Razionalità; come base della natura: eguale per tutti ricavo una legge di natura elementare.
Esiste il principio di Razionalità se e solo se esistono 2 Categorie o Classi di oggetti  che sono : simultaneamente, simili e diversi tra loro.
Il presupposto di esistenza, fine a sé stesso, dimostra che, se esiste solo una classe o categoria è impossibile dimostrare la sua esistenza, come una sola immagine riflessa nello specchio, definisce sempre e solo sè stessa e nessuna relazione o interazione che non sia con sé stessa.
Non è possibile definire l'universalità della stessa.
Faccio un esempi Fisico-Matematico:
Una particella uomo ed una antiparticella uomo si incontrano, stringendosi la mano ha luogo l'annichilazione.
Faccio il controesempio per immagine, se si incontrano una immagine luminosa ed un'ombra luminosa, unendosi formano la materia.
Il risultato è opposto, ma ho dovuto usare immagini formate diversamente.
Il principio è dato dal fatto che l'immagine è sempre inferiore, limitata e parziale, di uno rispetto alla realtà.
Se il Principio di ogni cosa, come avviene nel Modello Standard, è una cosa sola, non essendo dimostrata l'esistenza delle altre 3 forze, l'elettromagnetismo diventa pretesto ed uso del dogmatismo religioso per manipolare la mente umana, a tutti i livelli, perché si nega il Principio di razionalità scientifica di comparazione.
Negando il Principio di Razionalità diventa possibile tutto ed il contrario di tutto, nel limite delle parole,  perchè scompare la coerenza tra parole e realtà, fondata sul confronto tra i fatti e le parole.
Come volevasi dimostrare, senza il Principio di Razionalità, in Italia trionfa l'apparenza delle immagini fine a sè stesse, l'immobilismo della realtà contro la crescita esponenziale e rotante su sé stessa delle parole ed immagini, oggi quando 80 anni fa erano solo parole per radio.
L'immagine diventa un sogno ad occhi aperti, fuorviante ed effimera nell'idea che tutti possono diventare uguali andando in televisione, cioè importanti per un momento, nulla di più falso.
Chi studia la storia come descrizione della realtà, sa che solo poche sono le rappresentazione simboliche corrette che definiscono un periodo storico e questa classificazione avviene sulla base comparativa, disciplina  coerente.
L'Italia è in linea di Principio e di fatto manipolata, come limite massimo, sulla base di un unico principio necessario ma non sufficiente, per il quale diventa possibile dire tutto ed il contrario di tutto senza dover dimostrare nulla concretamente, ma solo per immagine, sia virtuale, che televisiva, entrambe una rappresentazione riduttiva ( - 1 ) rispetto alla realtà.
Siamo quindi in balia del dogmatismo irrazionale, che sia GRILLO O RENZI le due versioni, in volgare, bastone e carota, becieri e stolti i due sciocchi leader...dopo Bertoldo, =  Dalema, Bertoldino = Bersani abbiamo Caccasenno = Renzi, e la sua immagine speculativa Grillo.
L'irrazionalismo è pensare senza dimostrare concretamente nulla; Galilei ha insegnato questo, sulla base della logica comparativa, ( vedi il moto accelerato ed uniforme) al Pianeta intero, producendo esperimenti ed innovazioni relative ed assolute, nella più insigne delle tradizioni, il lavoro come" ratio" di Romana memoria.
Ora e sempre ..- X - Legio .  Italica d'Europa.

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