Leggi e Libertà.

Bo.  30.6.14

Leggi e Libertà.
Leggi e Libertà.

La Legge è la definizione dei PRINCIPI E REGOLE, sulla base dei quali e delle quali, vivere in una società.
I Principi sono enunciati semplici raccolti in una Costituzione, come ad esempio che la società è fondata sul lavoro, senza specificare se libero o costretto.
Le regole diventano le definizioni dei comportamenti o condotta dei cittadini, sia dalla circolazione delle auto, con sistema destra- sinistra. sia alla elezione dei dirigenti del paese, sia locali, nel Comune, sia nazionali, nel Parlamento.
Le Leggi definiscono i modi con i quali si esercita la Libertà.
La Libertà del singolo è uguale per tutti, non esiste differenza sociale che sia pregiudiziale, il pregiudizio deve essere punito per legge.
La Legge definisce i Limiti oggettivi oltre i quali la Libertà uguale per tutti si trasforma in Libero arbitrio, assoluto o relativo.
Cos'è il Libero arbitrio opposto ed  inverso alla Libertà?
Il Libero arbitrio è la condizione di abuso di potere o di vantaggio che nega ad ogni altro/a, o a tutti gli altri/e, la possibilità di sviluppo sulla base di idee diverse, complementari ed utili alla comunità, come forma di competizione libera da vincoli e pregiudizi che penalizzano altri .
La Legge definisce il Limite sociale, oltre il quale è illegittimo e controproducente andare; come ad esempio, la creazione di Monopoli economici di settore, con l'occupazione di una percentuale di mercato superiore al 32 % circa, o con la formazione di Trust, o gruppi che formano una compagnia unica per il controllo del mercato, a senso unico e nell'interesse solo di quei pochi.
La Legge è il Principio e la Regola con la quale definire i Limiti di un potere personale, oltre il quale diventa antidemocratico ed anti libertà di tutti, possedere quote di ricchezza enormi rispetto a tutti gli altri.
La Legge di Principio, dopo la 2da guerra mondiale, per insegnamento storico, vista la manipolazione delle genti immiserite con ideologie deformanti, ha inteso proteggere la Libertà, con un sussidio minimo uguale per tutti coloro che sono disoccupati, e diverso per coloro che hanno maturato oltre 20 anni di anzianità almeno, al fine di tutelare dalla miseria e dalle speculazioni demagogiche e deformanti i più poveri.
In Italia le ideologie deformanti hanno privato il paese di questo meccanismo fondamentale Democratico e socialmente corretto per il riequilibrio economico delle risorse, contro ogni manipolazione falsa ed effimera.
Le ideologie, cattolico-cristiana e socialista-comunista, in Italia, hanno degenerato questo principio riducendolo alla strumentalità della crisi estemporanea, mentre invece in una società Democratica, lo sviluppo determina sempre una variazione dei disoccupati, quindi masse impoverite oggettivamente, e di conseguenza soggette più facilmente a condizionamenti ed illusioni.
La funzione della Libertà è quella minima di garantire un minimo di sostentamento ad ogni singola persona che abbia superato una età media, esempio 25 anni, affinché non cada vittima di varie difficoltà.
La Democrazia è il sistema con il quale la Libertà e coniugata come indissolubile con le Leggi che hanno minimo e massimo contemporaneamente.
Ora e sempre .--X --Legio Democratica --Italica d'Europa.







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