Renzi: libertà o corruzione, di pensiero?

Bo. 28.6.14
Renzi: libertà o corruzione, di pensiero?

Renzi, sembra riscuotere il consenso della Germania, con l'idea di flessibilità, trita e ritrita, ormai desueta ed obsoleta, venduta  oggi come panacea dei mali dell'Europa, chissà dov'era Renzi 20 anni fa, o se ha studiato l'economia europea?
I paesi meno convinti, Francia, Spagna e contrari Inghilterra.
Mi pare che siamo alle solite posizioni, soliti intrighi esplicativi, sempre più tortuosi ed illusori.
L'Unità Europea si fa prima sulla base di Principi politici e culturali eguali per tutti,sulla base della razionalità dell'esperienza aggiornata dagli errori.
La situazione non procede in questo senso, anche per l'enfasi Italiana, dietro la quale si cela, come sempre, da 60 anni, il conservatorismo clericale, simile alle imprese del Re spagnolo, se i giornalisti, e Berlusconi, le volessero scoprire.
Ma la situazione cambia in Italia, ed il disappunto di Renzi è glaciale nella sua formalità, riassumibile nel concetto: se prima nel PD c'era l'unanimità, perchè non ci deve essere ancora?
La Legge dell 'Italicum è un flagellum per il paese Italia, ma ben lungi dall'essere vero per Renzi.
Ora se alcune persone si rendono conto che il modo di procedere di Renzi è un modo ostracista, che non tollera opposizione interna al PD, allora si rende conto che il soggetto politico alla guida del paese è un pericolo per il paese Italia.
Dietro l'enfasi, arrogante, che con un colpo di spugna cancella i Principi Costituzionali, nel metodo e nella sostanza, per riproporre leggi fasciste , come il premio di maggioranza, si riafferma un ruolo della Repubblica di stampo Imperiale, dove gli imperi sono i monopoli economici.
Questo è il fallimento dell'Italia e che alcuni del PD comincino a comprenderlo è un segnale di razionalità.
Abbiamo visto nella Storia Europea, che colui che vuole imporre una unanimità, non su dei Principi oggettivi uguali per tutti, come i Principi Costituzionali, ma sulle proposte politiche, opera una mistificazione della realtà a suo vantaggio o del suo gruppo, sia di destra o sinistra, non ha più senso, si chiama culto della personalità, egemonia totalitaria, ed altro ancora che è la negazione della dialettica razionale sulla base di idee diverse ed anche inconciliabili.
L'Italicum è la riaffermazione del criterio clericale, mistificatorio della Democrazia, e l'abolizione del Senato è il trionfo del clericalismo di Stato come totalitario di una cultura di sottoposti alla gerarchia di valori della chiesa come Stato Sovrano per la sua Morale contradditoria.
Renzi è la mistificazione della Democrazia, un tarlo per il paese, e sopratutto una esaltazione dei compiti personalizzata, una indefinita dialettica senza principi se non quello della contraddizione come unico e solo principio di incoerenze.
Le Riforme come pubblicità, funzionano per fare una Controriforma, le riforme del Sistema Politico servono per fare una contoriforma del Parlamento, Camera e Senato; con l'affermazione della gerarchia clericale in ogni posto, per mezzo delle correnti, o gruppi organizzati del clero.
Più l'Italia si indebolisce più diventa facile preda dei bisognosi, che la morale cristiana impone di accettare comunque e chiunque, offrendo loro ciò che non gli appartiene.
Se l'Italia si Indebolisce, si indebolisce anche l'Europa ed il processo di sviluppo regredisce, perchè questo è quello che vogliono i mistificatori della Democrazia, come ordine superiore fondato sul lavoro e la libertà razionale delle Leggi della Natura.
Ora e sempre --X-- Legio Democratica d'Europa.

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