La Repubblica Italiana è teocratica.

Bo. 21.7.14

La Repubblica Italiana è teocratica. 1°

Dalla fine del dopoguerra, con il referendum tra Monarchia e Repubblica, i Cristiano-Cattolici italiani sono coloro che, con il loro peso e numero, per la prima volta nella Storia dell'Italia Unita, hanno partecipato direttamente alla vita politica del paese, nella forma organizzativa politica della Democrazia Cristiana, ed hanno determinato la vittoria della Repubblica sulla Monarchia.
La loro organizzazione è stata decisiva per la vittoria della Repubblica, quanto lungimirante è stata la scelta del Papato di Pio XII, con la conquista di una direzione teocratica dello Stato Italiano, seppur contrastata dalle ideologie comunista e socialista, minoritarie, ma divenuta di fatto, con l'estromissione della Monarchia, l'unica garanzia stabile contro il sovversivismo ideologico.
Sulla base del concetto dei valori soprannaturali, la società formata da tutti i Cristiani-Cattolici, uniti sotto la sovranità spirituale del Papa, si presenta alla società Italiana, dopo quasi 80 anni di distacco e rifiuto della stessa società, come l'organizzazione capace di affrontare i pericoli del Comunismo come dittatura laica di non credenti, alla guida dell'Italia.
" In quanto membri della Chiesa, i cristiani formano una società religiosa di carattere, o essenza, soprannaturale", ed essendo la società temporale che travalica i confini nazionali, essa si presenta come  un corpo non politico, in quanto di valore soprannaturale.
La funzione della Democrazia Cristiana Italiana, usa il simbolismo dialettico laico, della Democrazia, per presentarsi come organizzazione di politica pari e superiore alle altre, in quanto popolo di credenti sotto la direzione spirituale del Papa,ed il popolo di Dio, cioè i fedeli praticanti, sono divinizzati dalla pratica dei sacramenti, che vengono comunque e sempre giustificati e perdonati dall'autorità superiore spirituale del Papa.
La Cristianità si sviluppa per tutto il medioevo diventando lo Stato di Cristianità, con la sottomissione dei poteri laici e pubblici al primato spirituale della Chiesa, che termina con l'inizio  delle Riforme Protestanti nel 1517.
Data che si colloca dopo la scoperta dell'America, non come coincidenza.
Il principio della Teocrazia è la forma del governo in cui il potere politico è definito e stabilito su base religiosa.
Non si tratta quindi di vedere una applicazione diretta ed esplicita di questa regola, ma cogliere il valore di ambiguità e deformazione delle Leggi istituzionali laiche della Democrazia, imposte nella Costituzione dalla Democrazia Cristiana, come emanazione diretta del popolo di Dio,
 " sovrannaturale" per la sua divinizzazione collettiva, per mezzo dei sacramenti, simboli utili a legare all'autorità gerarchica della Chiesa Cattolica Romana e cristiana, tutti i  suoi fedeli.
Le ideologie, comunista e socialista, in quanto agnostiche e laiche sono i diretti avversari, politici, ma non culturali per principio, in quanto anch'essi ispirati al governo dittatoriale,quale quello della religiosità, come forma unica ed insostituibile, con lo svantaggio che le ideologie non sono soprannaturali .
I grandi cambiamenti dell'Europa, avvenuti in seguito alla rivoluzione scientifica ad opera di Galilei, Copernico,Keplero, Newton, Hook e Huygens, non sembrano essere arrivati in Italia, se non per una ristretto gruppo di scienziati controllato.
 In Italia si mantiene il conservatorismo e l'arretratezza, anche dei nobili tradizionalisti per rendita, quindi irrazionali e pregiudiziali, quanto la cultura religiosa Cristiana, che vuole usare senza fini razionali un sapere scientifico come quello dell'energia atomica a fissione nucleare, ma con l'idea del terrore che riempe di paura i miscredenti.
Il concetto di "sovrannaturale" per i cristiani è considerata l'opera di Dio, e come tale anche la scienza e la natura con le sue Leggi, quindi solo per mezzo della cultura sovrannaturale si perviene alla conoscenza della natura, quindi l'ambizione, di tutti i cristiani, ad entrare in tutte le istituzioni scientifiche per guidarle controllandole nei principi.
 Quello che avviene in Italia, avviene per tutti i cristiani nel mondo, quindi un controllo culturale del sapere scientifico su base " sovrannaturale" o metafisico, si potrebbe dire.
In realtà, il fascino e la paura derivata dalle scoperte, fissione nucleare e bombe atomiche, determina nelle società libere e Democratiche del Pianeta, nelle quali affonda la religione Cristiano-Cattolica, una ideologia della scienza, o dogmatismo scientifico, per il quale si è già raggiunta la meta finale della conoscenza della natura consentita da Dio agli uomini o specie umana.
Equivalente al principio d'indeterminazione di Heisenberg ed alla relatività "assoluta" di Einstein, come capitoli finali della conoscenza della natura a cui manca qualche piccolo particolare, come ad esempio l'energia di Gravità per mezzo della quale viviamo, il piccolo insignificante dettaglio, che il popolo sovrannaturale o cristiano nega o rifiuta, come  la realtà scientifica, in ultima istanza, con le sue prove, e quelle esistenti le deforma in funzione del suo principio "sovrannaturale", come vuole il Papa, unica autorità riconosciuta, ovvero come rappresentante  del Dio sceso in terra Gesù Cristo.
Il Principio di inizio e fine con 1 rimane una forma primitiva ed assoluta di logica fine a sè stessa, inconcludente e controproducente nell'esame dei problemi reali.
Quindi, la prima parte si conclude con l'entrata nella scena politica Italiana ed Europea della Democrazia Cristiana Italiana, come rappresentanza del popolo di "DIo",che ripristina una sovranità spirituale della Chiesa sullo Stato, assumendone il governo od il controllo quasi totale nella sua sede principale a Roma, estromettendo per la prima volta nella storia, dopo 1500 anni circa la nobiltà come avversari principali.
Ora e sempre--X -- Legio . Italiana  -- d'Europa.

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