L'Art. 13 della Costituzione.

B. 26.8.14

L'Art. 13 della Costituzione.

Con questo articolo ha inizio la definizione  dei Doveri-Diritti degli abitanti dell'Italia verso lo Stato della Repubblica ,non definita esplicitamente "Democratica", ma menzionata in modo quasi dogmatico nella forma linguistica.
Il capitolo dei Doveri - Diritti riguarda 15 articoli.
Posso esaminare l'Art. 13 , così definito:
La libertà personale è inviolabile.
Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'Autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge.
In casi eccezionali di necessità ed urgenza, indicati tassativamente dalla legge, l'autorità di Pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro quarantotto ore all'Autorità giudiziaria e, se questa non li convalida nelle successive quarantotto ore, si intendono revocati e restano privi di ogni effetto.
È punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà.
La legge stabilisce i limiti massimi della carcerazione preventiva.
La cosa principale che non viene citata, dopo una dichiarazione di principio della prima frase, che significa tutto e niente, perchè mancano in modo dichiarato ed esplicito le libertà specifiche fondamentali di cui gli abitanti, senza distinzione di genere, possono usare, come la libertà di parola, di stampa, di azione e reazione legittima.
Tutte le libertà hanno limite, che è quello di non nuocere materialmente ad altre persone, in via di principio e per Legge di eguaglianza e parità.
Non vi sono casi eccezionali, non esistono proprio se non si oltrepassa il confine del principio.
La violenza morale è una pura idea soggettiva, essa si trasforma in insulto e malversazione verso la persona, ma questa è violenza materiale, non morale, le parole valgono quanto le azioni in quanto false, come il falso in bilancio, la calunnia è un falso, l'insulto è un falso.
Tutte le azioni false che danneggiano altri sono un reato materiale, la morale non si attiene al senso materiale della azioni, quindi la morale è elusiva dei danni materiali psicologici.
Prendiamo per un momento la Costituzione tedesca, la quale afferma sulla libertà personale:
Articolo 2 [Diritti di libertà]
(1) Ognuno ha diritto al libero sviluppo della propria personalità, in quanto non violi i diritti degli altri e non trasgredisca l'ordinamento costituzionale o la legge morale.
(2) Ognuno ha diritto alla vita e all'integrità fisica. La libertà della persona è inviolabile. Solo la legge può limitare questi diritti.
Dopo di questo vi sono altri 6 diritti di libertà, enunciati senza eccezioni.
Mentre la seconda parte dell'Art. 13 della Costituzione si premura di porre limiti ed eccezioni contraddittorie rispetto al principio stesso della prima frase.
Assurdo ma vero, sembra scritta da un dittatore,che prima dice e dopo disdice, il clericalismo è fortemente preoccupato del termine libertà, la stessa cosa è stata ed è il comportamento di Berlusconi e soci, Casini, Fini, D'Alema , Bersani, ed ultimi della lista; Renzi e Grillo, la serie clericale è completata.
La Costituzione Italiana è illegittima dal punto di vista Democratico, il cui Principio è la Legge al di sopra di tutti = per tutti. 
La regola logica- matematica vuole che un Principio di Legge è tale perchè non vi sono eccezioni, in tutti i paesi Democratici, nei quali la religione viene dopo la razionalità dell'esperienza storica.
Ora e sempre- X -- Legio Italiana  d'Europa.

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