L'Art. 5 della Costituzione.

Bo.  14.8.14

L'Art. 5 della Costituzione.

Tratta del rapporto  di Decentramento ed autonomia dell'amministrazione secondo metodi che favoriscano  tali processi di auto referenti.
L'art. 5 . cita testualmente:
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento.
Nei 70 anni trascorsi, dall'inizio della Repubblica " clericale", i monopoli di Stato e privati, esistenti ancora oggi, sono in contrasto sia con il libero mercato che  con lo sviluppo delle autonomie locali.
In realtà il sistema dei  monpoli di Stato ha fatto concentrare nella Capitale tutte le leve del controllo delle risorse finanziare del prelievo fiscale per quasi 50 anni, creando distorsioni e deformazioni nel bilancio amministrativo, di cui la corruzione è diventata, sostituendo un metodo corretto, il modo di decentramento centralizzato solo per alcuni capitoli della spesa pubblica.
Il maggiore problema italiano dell'economia sono, per inciso, i monopoli nazionali, ostacolo dello sviluppo e del decentramento amministrativo, ed in questo l'Europa esercita pressioni per lo sviluppo dell'economia italiana ancorata ad una visione feudale ed egocentrica della figura dell'imprenditore e dell'impresa.
In realtà ciò che manca nella repubblica è il principio Democratico di redistribuzione equilibrata della ricchezza e non concentrata come nei monopoli sia di di Stato che privati, come nelle famiglie Berlusconi ed Agnelli, oppure nell'Enel come unico ente di Stato che controlla le basi tecniche, o la Telecom.
La politica clericale ha concentrato, come vuole il clericalismo nostrano, fatto ad immagine e somiglianza dello Stato del Vaticano, ingenti ricchezze in mano di pochissime persone, anzi una sola possibilmente, con effetti di impoverimento della società e di una rigidità sociale che penalizza l'intelligenza, controllata e censurata nella maggior parte dei casi, salvo il fatto di dover lasciar passare la cultura Europea come strumento di socialità.
L'Art. 5 è di fatto generico ed inconsistente nel principio Democratico: equivalente ad affermare che un decentramento economico dell'amministrazione favorisce la distribuzione delle ricchezze nel modo più idoneo alle esigenze della popolazione, evitando concentrazioni pericolose e dannose per la società.
L'Art. 5 sarebbe corretto se fosse:
La Repubblica Democratica, laica, sociale e libera, è per Principio orientata al Decentramento amministrativo nelle autonomie locali come fattore di riequilibrio e distribuzione delle ricchezze,per lo sviluppo e l'estensione massima nella redistribuzione razionale della ricchezza del prelievo fiscale, favorendo il corretto mantenimento della natura e della integrità del territorio a tutela della salute della popolazione e della condizione di esistenza delle specie naturali.
Ora e sempre --X --Legio ..Italiana  d'Europa.

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