Dogmatismo e complesso egocentrico.

Bo. 6.10.14
Dogmatismo e complesso egocentrico.

Il dogma sappiamo che è una definizione della realtà non dimostrabile materialmente, ma ritenuta valida di per sé, per ordine dell'autorità umana o Divina.
Un esempio di dogma è questo.
Il Dogma = esiste la Fenice, animale sacro, che nessuno ha mai visto, e chi lo ha visto non è sopravvissuto.
Esisteva nella classificazione degli animali o bestiario dell'anno 1000 d. C., considerato reale nella immaginazione collettiva delle persone mediamente colte.
Altro esempio è l'attribuzione di proprietà straordinarie ad una persona, per origini Divine, non naturali quindi si sottintende.
Il Dogma è l'origine delle proprietà, non dimostrabile materialmente.
Il Dogma politico è credere che vi possa esistere una società idealistica, dove tutti stanno bene di salute e non esistono poveri, o operai, come nel comunismo.
Il Dogma è credere che esista una società priva di mali e gruppi sociali diversi con interessi diversi e complementari, non vi sono prove materiali a favore di queste idee.
La base del Dogma è l'idea e l'immagine che si ricava da essa.
Il fatto di avere una idea dogmatica, come criterio di vita ha delle conseguenze dirette ed indirette.
L'idea astratta costituisce una anticipazione e non esiste nulla  che lo proibisca.
Il comportamento conseguente è che; l'idea astratta è superiore all'assenza di una qualsiasi idea in merito a spiegazioni plausibili e facili.
Come tale, la superiorità dell'idea, da diritto, o consente di ritenere chi la possiede superiore ad altri.
Il concetto di superiorità, si diffonde con l'aumentare del numero delle persone che ne sono coinvolte e convinte dell'idea.
Automaticamente la superiorità non ammette contraddizioni ed in quanto tale diventa una forma di egocentrismo collettivo.
La definizione di egocentrismo è questa:

L'egocentrismo è l'atteggiamento e comportamento del soggetto che pone se stesso e la propria problematica al centro di ogni esperienza, trascurando la presenza e gli interessi degli altri. La parola deriva dal termine greco ἐγώ (egò) che significa "Io".

In altre parole il dogma, non ammette contraddizioni e problemi, di fatto diventa anche egocentrico ponendo la propria problematica al centro dell'esperienza ed al di sopra delle altre esperienze dissimili dalla sua.
Avviene perciò un processo dissociativo nell'esame della realtà naturale, e tale processo diventa una forma stabile educativa inducendo riflessi condizionati forti.
Il processo dissociativo può essere definito così:
Nel caso si cristallizzino, i processi dissociativi possono determinare specifiche sindromi psicopatologiche.
« [...] il termine dissociazione acquista il suo significato in base ai criteri prescelti per la sua delimitazione. In generale esso designa la distorsione, la limitazione o la perdita dei normali nessi associativi con conseguente incongruenza tra idea e idea, tra idee e risonanza emotiva, tra contenuto di pensiero e comportamento, dove è leggibile una separazione e nel contempo un allacciamento arbitrario tra i diversi elementi della vita psichica. »
(Umberto Galimberti. Scissione, in Dizionario di psicologia. Torino, UTET, 1992. p. 849. ISBN 88-02-04613-1)

Una sindrome psicopatologica si evidenzia, e diventa evidente, nella classificazione della realtà, come ad esempio considerare l'Italia uno Stato Democratico e Repubblicano, quando a malapena è Repubblicano ed è Stato religioso, cosa di cui nessuno vuole parlare, viene rifiutato il concetto o l'idea dello Stato Clericale come argomento di analisi e dibattito, senza libertà quindi, per pregiudizio e / o censura.
Il valore di Dogma rientra anche nella scienza quando pone come base  una classificazione delle particelle elementari che ha come proprietà la carica e classifica anche particelle senza carica  come particelle.
Nel modo più naturale, il rifiuto di esaminare il lavoro di classificazione delle particelle elementari come contraddittorio, deriva da una concezione dogmatica di chi  ha adottato questi principi contraddittori, perché non ne esistono altri, e se esistessero, sarebbero rifiutati e ignorati.
Così è il dogma politico delle civiltà umane che si ritiene superiore al sistema naturale limitato dentro criteri e parametri ben definiti dalle Leggi della natura, oltre le quali nessuno è ancora in grado o capace di dire cosa accadrà al perdurare  di questo modello di sviluppo che distrugge e deteriore la natura.
Il Dogmatismo comporta la derivazione del complesso di superiorità che a sua volta diventa egocentrico portando ad una dissociazione collettiva verso la realtà, come incapacità ad osservare e definire oggettivamente le cose ed i fatti.
Ciò accade sia per la paura di perdere dei privilegi iniqui e contraddittori, rispetto alla popolazione, cittadini/e e contadini/e, sia per non essere considerati responsabili dei danni alla società.
Il confronto con altri Stati, con la medesima storia recente, aventi basi comuni; ci permette di superare la condizione di precarietà instabile, come la crisi dimostra, che lo strumento del dogmatismo ci impone di rifiutare, come osservazione della realtà.
Il dogmatismo è la malattia Europea, applicato alla scienza ed alla cultura politica con le ideologie, e tutte sono derivate dal concetto idealistico religioso, che ha la pretesa di diventare base culturale e tecnica della società, con il potere temporale della Chiesa cattolica Romana,in Europa, ed in Medio-Oriente con la religione Maomettana.
Lo Stato laico si fonda sull'esperienza poliedrica naturale e scientifica, come tecnica, della quale non si conoscono ancora tutte le leggi,che il dogmatismo rifiuta aprioristicamente e pregiudizialmente, creando una dissociazione  percettiva della realtà, ed usando le Televisioni, come manipolazione mentale deviante dei problemi.
Ora e sempre.--X- Legio -- Italiana --d'Europa.

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