Jobs act: italiano.

Bo. 8. 10. 14
Jobs act : italiano.

Il governo Italiano produce di continuo delle contraddizioni in nome delle riforme.
Renzi, quindi, è demagogico, e stà diventando logorroico con le sue falsità di intenti.
In realtà la riforma è solo una revisione, anticostituzionale ed antidemocratica, che con metodo anti democratico ed anticostituzionale solo dopo che è entrato in vigore viene bloccato dalla Corte Costituzionale solo se vi sono forti opposizioni.
L'Europa comincia a capire le false maschere, dietro le  quali si celano le correnti democristiane e clericali, oggi si autoproclamano moderati, come Renzi, a prescindere dalle parole.
I moderati, ovvero le correnti democristiane, si sono suddivise negli altri gruppi politici, con il fine di mantenerli sotto il controllo culturale ed economico  del sistema clericale, che non è una Costituzione democratica, ma è assolutista, con le buone maniere fin che possibile, ma egemone assoluta in Italia, fino ad ora.
Il Jobs act mantiene invariati i principi economici sperequativi ed iniqui, fatti da Mussolini nel 1934, per tutta la società italiana, il cui risultato principale è l'incremento del debito pubblico, e simultaneamente ad esso l'arretratezza ed impoverimento dei ceti lavoratori e medi, come le libere professioni e le piccole e medie imprese autonome come gli artigiani.
Il fatto pretestuoso rilancia l'ideologia operaia, che pensa e, sopra tutto, crede di poter dirigere con le sue proposte palliative e limitate.
La cassa integrazione dovrebbe sparire come strumento privilegiato di controllo dei sindacati, usato dalla grande imprenditoria per limitare il ruolo democratico dello Stato sociale, senza ideologie.
La giusta causa di un licenziamento personale deve essere tutelata per legge dei diritti civili,come accade negli altri paesi europei.
Il governo arriva ad una proposta incoerente e strumentale come l'uso del TFR in busta paga, per il solo fatto che gli obiettivi per i quali era sorto questo governo, Riforma Elettorale e riforma del sistema Politico con riduzione drastica del numero degli addetti e dei privilegi iniqui non è stata fatta, ma esiste una formula di revisione approvata da Berlusconi, allontanato dalla comunità Europea per molti motivi, ed in Italia sostenuto solo, ed indirettamente, dalla Chiesa di Stato vaticana.
Mi pare che Renzi voglia fare di tutto tranne che quel lavoro necessario al paese Italia, le Riforme democratiche, che D'Alema e Bersani, con il loro seguito appoggiano sfacciatamente e senza alcuna dignità, sia di coerenza politica che della politica, con il loro servilismo..
Ora e sempre.-X--Legio Italiana--d'Europa.

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