Il sindacato: Camusso-Landini conservatori e reazionari, contro il reddito di cittadinanza proporzionale.

Bo. 19. 11. 14
Il sindacato: Camusso-Landini, conservatori e reazionari, contro il reddito di cittadinanza proporzionale.

Le urla e le offese di Landini sono incoerenti verso Friedman e verso l'Europa, ma sopra ogni cosa, verso i lavoratori tutti, in particolare quelli disoccupati.
La considerazione iniziale è questa: l'Italia è un paese volutamente arretrato per la responsabilità di tutte le organizzazioni politiche e sindacali, passate e presenti, rispetto a quei principi democratici ritenuti indispensabili dopo la seconda guerra mondiale, che sono due: scolarità obbligatoria per tutti,contro l'ignoranza e sopravvivenza decorosa per tutti con il reddito di cittadinanza proporzionale.
Ora se in Italia esiste la cassa integrazione ancora oggi è una soluzione riduttiva del problema disoccupazione dal punto di vista sociale, controllata dai sindacati ideologici e discriminante dei lavoratori non controllati dai sindacati ideologici.
Il primo punto è politico, la competenza dei sindacati oggi è massima sulla base del pregiudizio ideologico, per il controllo dei lavoratori.
Secondo la spesa del reddito di cittadinanza viene a sovrapporsi a quello della cassa integrazione, moltiplicando il controllo burocratico del Sindacato, quando la cosa non è assolutamente necessaria.
Il potere di controllo diventa un accanimento verso la popolazione per tassarla, ma di fatto è una condizione pregiudiziale che inizia dal considerare gli abitanti come ladri o evasori, quindi devono essere controllati da chi non lavora o lavora solo come autorità politica di controllo tipo la santa inquisizione della burocrazia.
I Sindacati non possono essere una organizzazione di profitto, altrimenti sono manipolabili facilmente e subalterni nel comportamento a tutti gli imprenditori, quindi devono diventare organizzazione no profit.
Infine le politiche della società per il sostegno alla disoccupazione non possono essere doppie, troppo costose  e dispendiose di tempo, lavoro e denaro, come di burocrazia.
Di sicuro l'ottusità nasce dalla paura di perdere un potere che non gli spetta di diritto, in quanto il sostegno alla disoccupazione con criteri oggettivi spetta allo Stato, non alle singole organizzazioni sindacali, le quali hanno funzione di esame del funzionamento corretto dei meccanismi.
Ancora oggi vince la politica clericale che nega la dialettica, sia con lo scontro verbale, sia con la noncuranza dl problema evitandolo come fa Berlusconi ed Alfano, e Casini, i soliti ignoti della politica che non sanno dove sia di casa, perché loro fanno solo politica da salotto, dei loro interessi e non del paese.
Il PD è il grande assente perché non è democratico di fatto lo è solo nel simbolo e neppure lo è nelle politiche interne,come in quelle esterne con le finte "Riforme" o colpo di stato del Nazareno, che disfa, quanto è rimasto della Democrazia Italiana, oggi devastata dalla demagogia clericale.
Landini diventa reazionario, ottuso ed ignorante delle leggi della Democrazia eguali per tutti, così come lo sono coloro che rimangono ottusamente legati a funzioni di padrone pur essendo imprenditori.
Il peggior difetto è quello dello Stato clericale che ha fatto del ruolo sociale dello Stato contro l'ignoranza e lo sviluppo di scuole diverse, come contro la miseria temporanea, un fatto ed una politica di beneficenza limitata come la cassa integrazione ed il sostegno pubblico a scuole religiose, che è secondario a quelle private.
Landini come laico è così ignorante che rimane subalterno al clericalismo italiano e pure la Camusso che si rifiutano di riconoscere un ruolo eguale per tutti, basato sulla proporzionalità dei criteri, che lo Stato Italiano deve svolgere, contro il clericalismo strumentale  verso la società italiana.
Ora e sempre ..X--Legio--Italiana -Democratica d'Europa.

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