Legge di stabilità = falso politico ed ideologico.

Bo. 20. 12. 14
Legge di stabilità = falso politico ed ideologico.

Siamo in una situazione straordinaria di crisi, lo sappiamo tutti per forza di cose, visto che tutti gli altri paesi ne parlano, alla fine, anche in Italia, i clericali sono costretti ad ammettere che esiste la crisi in modo formale.
Questo non cambia la prassi dei Decreti d'urgenza o chiamati impropriamente Decreti Legge.
In effetti ciò che cambia è la normale pressi amministrativa, che non si chiama più Legge d Bilancio o Legge Finanziaria.
In politica è diventato d'uso definirla Legge di stabilità, con il dato costante dal dopoguerra ad oggi, che il bilancio italiano è in disavanzo ogni anno, in misura sempre maggiore.
Solo Berlusconi ha avuto l'ardire di smentire la realtà con la proposta del pareggio di bilancio dello Stato come obiettivo e vincolo politico, come se cambiando i numeri nel bilancio la situazione si risana, come nella sua azienda con la detassazione, noi possiamo ridurci il deficit se non lo contiamo:  per assurdo ma reale in politica ideologica, cioè falsa. 
Se esistesse il falso politico ed ideologico, come il plagio, Berlusconi dovrebbe essere dichiarato colpevole ed estromesso dalla Politica come incapace di intendere e volere gli interessi del Paese, quindi limitato ed handicappato culturale, quindi inidoneo al servizio per il paese.
Renzi e Grillo seguendo le sue tracce si sono persi nei meandri della finzione o falso, come dimostra la Legge di Stabilità, in quanto in tutto il pianeta, le risorse diminuiscono e l'incremento delle produzione è strettamente limitata ad alcuni settori, non quelli dei consumi.
La cosiddetta "Legge di stabilità" è un falso ideologico perchè non ferma la crescita del disavanzo, che solo riforme strutturali del sistema politico ed economico sono in grado di ottenere nei limiti possibili.
Grillo è in contraddizione quando propone solo il reddito di cittadinanza come spesa ulteriore, senza specificare che per reperire le risorse economiche è necessario il dimezzamento del sistema politico e la cancellazione della Cassa integrazione e della mobilità, quindi Grillo è un millantatore e falso politico.
Renzi ci propone un colpo di Stato, con l'eliminazione del Senato, fatto in modo mascherato e gaudente, pare che ripristinando un autoritarismo forte i problemi si risolvano, si è dimenticato la complessità dello sviluppo compatibile ed integrato con gli altri paesi Europei.
La politica non favorisce lo sviluppo di competenze interdisciplinari come richiede la società, anzi le penalizza.
Il concetto di stabilità acquista un valore negativo per il permanere di leggi inique e contraddittorie,quanto antidemocratiche, perciò si vanifica ogni sforzo e riduzione del ruolo dello Stato sociale, aumentando il ruolo dei monopoli, fuorilegge in tutta Europa.
L'Italia è una società asfittica ed arretrata culturalmente, forse è questa la stabilità che cerca quell'indagato di Renzi.
Ora e sempre--X--Legio--Italiana--Democratica--d'Europa.

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