Magica INPS: 35 e 57, i numeri delle donne.

Bo. 1.12.14
Magica INPS: 35 e 57, i numeri delle donne.

Alla faccia di tutte le Leggi del Parlamento, della Fornero , di Monti e soci, ma i numeri non sono magici sono numeri, quindi se prima non esisteva la possibilità di mandare in pensione prima dei 62 anni e 65; tutti, uomini e donne, come diventa possibile che la sola organizzazione decida lei, indipendentemente dalla politica del parlamento quale soluzione adottare, alla faccia di tutti gli esodati e disoccupati con oltre 60 anni di età.
I tecnici diventano i dirigenti ed i politici i loro lacchè.
Considerando che l'INPS è di stampo fascista, perchè invariata nei criteri dal 1934, fondata da Mussolini, quindi iniqua per i metodi ed i premi come le pensioni d'oro, rimane il fatto che esiste un buco nel bilancio di 4,5 miliardi.
A cosa serve questa confusione che soverchia le competenze politiche?
Di nuovo emerge con evidenza il valore dei criteri ideologici pregiudiziali, per i quali gli interessi opposti; lavoratori ed imprenditori sono inconciliabili e diversi nella società.
In realtà i problema concreto è il rapporto delle classi sociali con lo Stato Democratico al servizio di tutti gli abitanti.
Per principio deve essere un rapporto fondato sull'unità dei criteri per i quali lo Stato deve essere garante, Libertà, giustizia, proporzionalità ed eguaglianza per lo sviluppo della società Italiana sopra gli interessi particolaristici di gruppi, professioni o classi sociali.
Tutti sono eguali di fronte allo Stato Democratico e tutti devono contribuire proporzionalmente, nello stesso modo e momento, per porre le basi di una società fondata su criteri razionali e scientifici, validi sopra tutti.
L'INPS all'opposto è fondata sulla divisione e divisibilità delle classi sociali sulla base del pregiudizio ideologico, che di fronte allo Stato hanno più benefici le classi sociali ricche.
Ragionamento invalidato dalla Storia della Seconda Guerra Mondiale, che ha visto come funzione principale la manipolazione delle popolazioni per mezzo dell'ideologia pregiudiziale.
In realtà il meccanismo di base del prelievo INPS, introducendo un ritardo, anche storico, introduce un disavanzo per principio e questo disavanzo continua ad aumentare all'infinito in modo proporzionalmente rilevante.
Che dire di coloro che mantengono in funzione un meccanismo che penalizza tutto il paese e proprio coloro che dovevano  essere i beneficiari a spese delle altre classi sociali.
La sperequazione del prelievo per principio diventa anche giustificazione per le evasioni dalle tasse, che ovviamente vengono perdonate con condoni, perchè i principi costitutivi sono incoerenti e contradditori.
Non vi sono giustificazioni matematiche, se un meccanismo è stupido e sbagliato rimane tale, anche se i politici moderati lo negano, in Europa non funziona così per fare i conti pubblici, per questo si fomenta  la dissociazione dell'Euro, abbiamo degli speciali geni della politica, un doppio errore è eguale ad una cosa giusta, anche se la matematica non è d'accordo, la politica moderata è convinta di aver fatto 13, con Mussolini e gli Italiani.
Ora e sempre--X --Legio Italiana Democratica --d'Europa.

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