Renzi,Berlusconi e Grillo e la Libertà eguale per tutti.

BO.  10. 1. 15
Renzi, Berlusconi e Grillo e la Libertà eguale per tutti.

In Piazza a Parigi tutti hanno pronunciato parole in difesa del Principio e del Diritto/ Dovere alla Libertà, tranne i politici Italiani, nella compagine Europea, restii a pronunciare quella parola che tante volte la censura ideologica (clericale e comunista), dopo la fascista, hanno usato per far tacere o vietare, o spazzare via dalla vista e dagli argomenti, come gli scandali della corruzione, che il giorno dopo vengono dimenticati volutamente.
Quindi in Italia nasce una violenza pacifica, quella del plagio politico, dove la parola Libertà viene scambiata con la parola Libero, due  Principi diversi e contrapposti se si toglie la Democrazia come sistema che li unisce, per mezzo delle Leggi eguali per tutti.
I nostri tre politici, equiparabili al triunvirato della Roma alla fine della Repubblica, con Cesare, Crasso e Pompeo.
Sappiamo come finisce nel passato, oggi invece manca Cesare e la razionalità, non manca invece colui che si vuole disfare della Democrazia: cioè Renzi che vuole fare un colpo di Stato, chiamandolo riforma, eliminando il Senato, come base della Democrazia con il potere Legislativo, che in Italia i clericali non hanno mai voluto approvare, costruendo il doppione con la Camera, il bicamerale paritario è stata la truffa del dopoguerra.
Grillo non comprende la politica se non come affare personale, quindi fa come Di Pietro, sempre che i giornalisti vogliano scoprire dove finiscono i soldi da destinare agli artigiani, di cui nessuno parla.
La Libertà è parola pericolosa in Italia, non se isolata, perchè diventa un simbolo applicabile a qualsiasi situazione, essendo privato del suo significato originale che ha regole precise e collettive, quanto personali.
In Italia la parola Libertà viene connotata all'inverso, come la condizione unica che possiede una sola persona al vertice dell'organizzazione gerarchica, quindi diventa necessario un potere monopolizzato e manipolato, cosa non fattibile nel XXI ° Secolo dati gli sviluppi delle società del Pianeta in base alla scienza e tecnica.
Renzi parla di identità, quella identità che lui stesso nega con la rottamazione, gergo politico tecnicistico e poi invece li ricicla come suoi fedeli rottamati.
Renzi come Berlusconi ha il potere dell'illusione, insieme a Grillo, le promesse e le denunce, senza seguito coerente con le leggi Costituzionali, perchè di questo si tratta.
In Italia si tratta di fare una Costituzione sul Principio di base della Libertà eguale per tutti, come lo è la Legge del Diritto eguale per tutti. 
Ora e sempre--Xma --Legio Italiana--Democratica --d'Europa.

Commenti

Post popolari in questo blog

Gli Art. 35, 36, 37, 38 della Costituzione.

PARTITO DEMOCRATICO: RENZI IL VENDICATORE.

Gli Art. 14, 15, 16, 17, 18, 19, della Costituzione.