PRINCIPI- ASSIOMI- PER UNA COSTITUZIONE DEMOCRATICA

Bo. 21. 5. 15.
 PRINCIPI O ASSIOMI PER UNA COSTITUZIONE DEMOCRATICA DELLA REPUBBLICA D'ITALIA.
Da 2400 anni il 5° postulato di Euclide, delle due rette parallele doveva essere dimostrato sulla base  dei suoi assiomi e postulati e nessuno vi era riuscito.
Il problema si risolve sulla base del principio di Simultaneità, ovvero usando gli assi Cartesiani, o anche postulato di Euclide dei 4 angoli eguali tra loro, cioè due rette perpendicolari tra loro, il cui punto 0 di incrocio si colloca nel punto distante da una retta data, dopodiché è sufficiente ruotare le due rette perpendicolari fino ad ottenere 8 angoli retti =  eight-full way.
Detto anche ottuplice sentiero in senso metaforico.
Il Principio di simultaneità indica anche, nel medesimo tempo, le interazioni sociali necessarie alla direzione e governo dello sviluppo delle società del pianeta, in quanto gli stessi assi perpendicolari tra loro indicano il Nord-Sud, Est-Ovest, in ogni viaggio nel Pianeta.
La specie umana ha conquistato il Pianeta, è vincente su tutto, ma si è creata l'illusione falsa di poter possedere la natura e manipolarla a proprio piacere.
La specie umana ha conquistato in modo selvaggio il Pianeta Terra.

Il modo selvaggio ed incosciente delle industrie, della società cresciuta oltre ogni aspettativa rispetto alla storia di millenni.
Ciò rende difficile e quasi impossibile il governo del pianeta sulla base delle pretese particolari come prioritarie rispetto a tutti, anche alle esigenze naturali come condizione di sopravvivenza per tutti.
Le scienze devono e possono svilupparsi oltre ogni Modello per definire le interazioni fondamentali del sistema naturale scientificamente definito con la razionalità logica e della matematica, simultaneamente.
Tutti i paesi possono essere governati con il consenso razionale se,  e solo se, esiste un insieme di assiomi razionali della Costituzione democratica degli Stati del pianeta.
Perché diventa necessario il consenso e la consapevolezza di tutti, delle Leggi della natura e delle sue regole principali?
Come stabilire le regole per la circolazione stradale, se non ci fossero non sarebbe possibile svilupparsi.
Il Principio è l'interattività tra dirigenti e diretti, tra la popolazione ed il Governo del paese, come del Pianeta.
Mancano diversi elementi per definire con chiarezza, ogni particolare, ma ciò non mi esime dall'esporre i primi assiomi principali di ogni Costituzione Democratica della Repubblica.
1) Il concetto di Repubblica è la definizione storica dei limiti territoriali di una etnia con particolari costumi e tradizioni, i quali vanno conservati nei limiti delle possibilità e nel rispetto per la natura.
Il Primo assioma  risulta essere improntato alla simultaneità della specie: uomo - donna come principio complementare indispensabile ed eguale nell'insieme, con pari doveri proporzionali e  diritti.
Il Principio di ogni Democrazia è:

 2) Le PROPORZIONALITA' EQUIVALENTI TRA LORO DEI  CONCETTI DI:
  LIBERTA',  EGUAGLIANZA,  LAVORO E GIUSTIZIA.
UNA DEMOCRAZIA è FONDATA SULLA RAZIONALITà  PROPORZIONALE DEL LAVORO IN RAPPORTO ALL'EGUAGLIANZA DELLE LIBERTà E DELLA GIUSTIZIA, DEFINITA DALLE Leggi proporzionali ed eguali per tutti.
3) La Repubblica come principio fondamentale d'autorità gerarchica delle competenze, deve essere limitata con la scomposizione dei poteri, o dei lavori,  Amministrativo, Legislativo e di Giustizia.
La Repubblica senza la base della Democrazia è sempre preda dell'autoritarismo assoluto privo di razionalità collettiva, in quanto non dipende dall'interazione elettiva del governo, come accade ora in Italia, per un falso senso democratico , quindi irrazionale, della politica
 clericale-comunista o =  anti-politica per principio e regola.
Tutte le dittature sono per principio e regole la forma assoluta di anti-politica, come antitesi alla dialettica razionale per risolvere i problemi sociali, vedi le urla di Grillo e Bossi o la falsa critica di Di Pietro alla politica.
La formulazione della Costituzione Italiana, nel 1° articolo è dogmatica e priva di storicità evolutiva, attribuendo al lavoro un valore assoluto senza specificare le sue proprietà fondamentali ed storiche di questo periodo, in particolare lo sviluppo della scienza razionale.
Il valore assoluto del lavoro determina la sua incoerenza storica e sociale, quindi inutile come principio avulso dalla realtà.
La proposta di modifica introduce, nella Costituzione Italiana, un preambolo di principio e fondamento della Democrazia come sistema interattivo, fondato sulla libertà di scelta delle proposte di lavoro della società.
Ora e sempre--X ma --Legio  Italiana  Democratica   d'Europa.

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