CULTURA E SENSO COMUNE, IN ITALIA DAL 1946. II°

Bo. 28. 6. 15.
CULTURA E SENSO COMUNE, IN ITALIA DAL 1946. II°.

Esiste in Italia come nel resto del mondo un nuovo senso comune, non naturale, ma artificiale, quello determinato dalla fissione nucleare, ovvero le bombe atomiche, che distruggono tutta la natura temporaneamente, ma sufficiente a far scomparire la specie umana.
Tutti i calcoli scientifici dicono la stessa cosa, quindi è reale ed inconfutabile.
Il senso comune dell'umanità,che prima vedeva nella natura sia una condizione indispensabile, con benefici e danni, se non veniva usata correttamente, oggi vede la natura come oggetto di bene di consumo, da cui si può eliminare quello che non piace o che rende poco.
L'effetto di potenza delle scoperte e delle tecniche ha permesso all'umanità di conquistare selvaggiamente  il pianeta con una espansione industriale, e di conseguenza la crescita demografica, in modo incontrollato nei suoi effetti.
Si afferma oggettivamente la superiorità della specie umana sopra tutte le specie animali, ma al tempo stesso anche rispetto a quelle vegetali considerate anch'esse alla stregua di quelle animali, dipendenti dalla specie umana.
In Italia il senso comune è fondato su pochi elementi di carattere artificiale, dovute ad una cultura ideologica ed idealistica, religiosa e politica del dopoguerra.
1) Il corpo è debole,ovvero gli istinti non controllati sono più forti.
   In realtà la logica irrazionale e contraddittoria, quindi incoerente, rende la mente più debole      degli istinti del corpo, sia personale che collettiva, ovvero lo Stato sociale nelle sue regole  
    di base, come le regole del sistema elettorale, del sistema politico e lavoro, prelievo fiscale, coltura e metodi.
2) Il dovere di credere sempre all'autorità, compresa quella della famiglia,anche se incoerente.
3) Le regole è leggi integraliste, o all'opposto permissive fino alla corruzione.
4) I privilegi, come risultato dell'obbedienza all'autorità comunque e sempre anche se                      irrazionale ed assurda.
5) La legge del più forte, con tutti i mezzi illegittimi possibili determina l'autorità, la falsificazione della realtà come prassi di governo, che legittima l'autorità gerarchica assolutamente relativa ed incoerente.
6) L'assoluta relatività del meno peggio, che giustifica la corruzione esistente.
7) Non esiste l'oggettività naturale, come dire che la vita e la morte sono solo una impressione, e via dicendo con conseguenze incoerenti e contraddittorie sulla realtà.
8) Oppure banalità inconcludenti, come il successo per convenzioni sociali, senza alcuna professionalità o competenza, ed il deprezzamento del lavoro come attività e libertà razionale creativa.
9) Il rifugio nelle necessità di possesso di un sempre maggior numero di strumenti tecnologici, da mezzi di trasporto a quelli di trasmissione.
10) L'abuso sistematico di sostanze nutritive, e medicine artificiali.
11) L'abuso di droghe e farmaci antidepressivi come strumenti di indebolimento  della mente rispetto allo snaturamento del ruolo della specie umana.
La configurazione di una società artificiosa che si nutre della natura in modo irrazionale ed autodistruttivo nella convinzione che la ricchezza sia infinita, solo per la specie umana.
Un delirio incoerente con la realtà, come la credenza "falsa" di poter possedere il pianeta, o di poterlo comprare,manipolare a proprio piacimento, anche con gli OGM, in modo approssimativo e falso, con la rottura del ciclo naturale con l'estinzione delle sementi.
Fine seconda parte.
Ora e sempre-- X ma Legio Italiana Democratica--d'Europa.

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