CULTURA POLITICA: SEMPLICE = FALSO, REALE = ELEMENTARE.

Bo. 18. 7. 15

CULTURA POLITICA: SEMPLICE = FALSO, REALE = ELEMENTARE.

Tutte le soluzioni riformistiche dei problemi, proposte da Renzi e Grillo, sono semplicistiche, se spogliate delle frasi di presentazione, le proposte sono sempre uno scambio semplificato, il denaro e la sicurezza del posto in cambio del potere di comandare a piacimento da parte di chi dirige.
Renzi propone non uno ma mille gerarchi, senza Leggi unificanti e Principi validi per la comunità Italiana.
La semplificazione è una falsificazione della realtà, con l'obiettivo di controllare quello che fanno tutti i lavoratori per espropriarli delle loro ricchezze in modo iniquo, privandoli di quasi tutte le libertà di azione, ovvero riducendo la maggioranza in uno stato di dipendenza servile.
Lo sviluppo dell'impresa è condizionato e vessato dal ruolo dello stato Inquisitore, non delle idee ma della ricchezza, non per una equa redistribuzione nella comunità italiana ed Europea, ma per fini religiosi o monopolistici, di dubbia coerenza ed indubbia irrazionalità.
La fuga dei capitali, come delle società private deriva dall'arretratezza sociale italiana, che ha una impostazione del prelievo illegittima e controproducente per l'economia dell'industria e del paese.
La sperequazione del prelievo fiscale sul lavoro avviene in due modi, il primo e la posticipazione dei pagamenti all'INPS, con aumento ed aggravio, voluto da Mussolini nel 34, di conseguenza allo sfasamento dei tempi del prelievo, l'incremento delle imposte dirette.
Un meccanismo che si morde la coda, perverso e penalizzante, ma che consente allo Stato di esercitare un controllo anticipato sulla ricchezza, in modo illegittimo, le tasse esistono anche se una attività non guadagna e sono sproporzionate.
Per non far fallire tutto il paese hanno inventato la semplificazione, ovvero il complicato modo per rientrare delle spese con rimborsi selezionati.
Anche questo meccanismo perverso dell'economia funziona per difetto, ovvero in ritardo.
La semplificazione delle riforme elettorale e politica, eliminare il Senato, cancellando la divisione dei poteri, Esecutivo,che propone e Legislativo che dispone, cosa da sempre rifiutata in Italia con la falsa democrazia delle doppie funzioni che portavano alla paralisi, e per evitare la paralisi si sono attivati i Decreti d'Urgenza o decreti truffa.
La semplificazione in Italia introduce una nuova metodologia; I Partiti del 900, facevano una legge sbagliata per porre in essere un decreto d'urgenza per supplire al falso di Legge.
Così è stata scritta la Costituzione, in modo semplificato, o dogmatico, quindi errato perché non definisce un sistema sociale, ma con la semplificazione nega la realtà dialettica dello sviluppo sociale, come lavoro e libertà, perequazione ed eguaglianza.
Per fare sistema devono esistere due elementi uniti tra loro = elementare.
La semplificazione altro non è che un modo diretto per ottenere un controllo sulla realtà, privandola della libertà di azione e di pensiero come di parola, perchè esiste una sola e semplificata  decisione.
Anche l'economia risente di questo meccanismo, per cui la Grecia è solo il fanalino di coda dell'Europa, che non funziona più,ma anche l'Europa economica, a parte la propaganda illusoria è in forte difficoltà, non sanno fare i calcoli reali, semplificano nazione per nazione, divisione inutile se la si crede reale.
La Grecia poteva e può definire due corsie monetarie, tutte e due europee, basta definire la realtà elementare, una economia interna ed una esterna, due sistemi di circolazione.
Per fare ciò diventa necessaria una scelta strategica politica dell'Europa, che i vecchi gerarchi totalitari del centro Europa non sanno vedere perchè prigionieri di una cultura falsa e semplificata, quella della rottura della natura, semplice con la fissione = rompere il salvadanaio naturale, allora costoro se ne devono andare in pensione entro i 75 anni, per esaurimento dell'esperienza.
In economia non esiste il concetto illusorio e falso del vecchio saggio che sà tutto senza fare i conti, come il tedesco inossidabile , anche nel cervello, perché gira a vuoto.
Alla fine a forza di semplificare non si classifica più la realtà naturale oggettiva e ci si rinchiude in casa per non vedere la realtà,che ci invaderà per la nostra vigliaccheria culturale, cosa che appartiene al "cristianesimo" con il perdono per ogni cosa o azione scorretta nei confronti della società, per poi innalzare o edificare grandi palazzi per celebrare l'incapacità di dirigere la società appropriandosi delle ricchezze degli italiani, sia per plagio che per manipolazione.
La semplificazione = manipolazione o plagio della realtà oggettiva, dove esiste sempre un solo soggetto che decide per tutti gli altri, per assurdo incoerente.
Elementare è la dialettica della realtà, il lavoro o interazione fondata su regole coerenti e metodi  di procedimento, per ottenere un risultato per sè stessi e per la collettività,.
Il controllo è autocontrollo delle regole, per ottenere dei risultati reali oggettivi ed utili per tutti.
Il lavoro con la sua razionalità di Leggi proporzionali e procedure è la dialettica reale della natura.
La semplificazione è il procedimento per falsificare la realtà, da ciò la mente debole e servile o ridotta in servitù, all'opposto della forza fisica in senso stretto.
Ora e sempre-- X  ma ---Legio   Italiana   Democratica d'Europa.


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